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L’Happy Casa Brindisi batte la Pompea Fortitudo Bologna con il punteggio di 78-53 nel match valido la seconda semifinale di Coppa Italia 2020. Gli uomini di Vitucci dominano la gara dal primo all’ultimo minuto, archiviandola già dopo due quarti grazie a un indemoniato John Brown (18 punti, 6 rimbalzi e la schiacciata più bella di tutta la competizione) e a una difesa che ha letteralmente asfissiato l’attacco bolognese. Per giudicare la partita della neopromossa non c’è strumento migliore dei numeri: 34.3% dal campo, 1 su 19 dall’arco, 6 su 11 dalla lunetta. Esce di scena dunque la formazione di Vitucci, che dovrà ripartire dalla sorprendente vittoria contro Brescia; tra i pugliesi e il trofeo ora, invece, c’è solo l’Umana Reyer Venezia. L’appuntamento per la finale di domani è fissato per le ore 18:00.
BRINDISI-VENEZIA: DATA, ORARIO E TV
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CRONACA – Intensità e ritmi altissimi per gli uomini di Vitucci che producono subito il primo parzialone. Timeout obbligatorio per Martino sullo 8-0 dopo due minuti di gioco. La Fortitudo esce bene dal timeout e prova a reagire contro una Happy Casa indemoniata. Brown è protagonista di un super inizio per Brindisi, ottimo sia col tiro dalla media distanza che sotto canestro. Insieme a Brown, molto positivo anche Martin, autore di 6 punti nella prima frazione. Grandissima difficoltà per la squadra bolognese in attacco, dove Sims e Aradori faticano ad entrare in ritmo. Dopo 10 minuti di gioco, Brindisi conduce il punteggio 23 a 12. I pugliesi non hanno nessuna intenzione di fermarsi e continuare a spingere sul pedale dell’acceleratore appena possibile. Le triple di Banks e Zanelli segnano il massimo vantaggio sul +16 e un nuovo timeout per la Effe alla ricerca di un modo per stoppare l’uragano Brindisi. La difficoltà nel trovare la via del canestro da parte della Fortitudo continua inesorabile, con la squadra brindisina invece caldissima dalla lunga distanza. Buonissimo impatto di Zanelli dalla panchina, con un notevole apporto difensivo e due triple importantissime per il parziale Brindisi. Saltano i nervi in casa Fortitudo. Dopo un contatto sospetto, la panchina e Aradori in campo si infuriano, con quest’ultimo sanzionato da tecnico. Brindisi ha già quasi dato il colpo del KO all’intervallo, chiuso sul +20.
Emorragia interminabile per la Fortitudo. Brindisi continua a divertirsi e a far divertire il pubblico. Banks, Brown e compagni danno spettacolo con ritmi altissimi e schiacciate da highlights. Bologna sembra aver già mollato, con il punteggio che recita 51-24 dopo 21 minuti di gioco. Saltano i nervi alla Fortitudo: Mancinelli commette un brutto antisportivo su Thompson, che nonostante il fallaccio trova il canestro. L’ultima frazione inizia con un motto d’orgoglio di Ed Daniel, ma oramai è troppo tardi. Il divario tra le due squadre è abissale, sempre sui 30 punti di scarto: mai veramente iniziata la partita per la Effe, puro garbage time sino al finale di gara.
Il tabellino
Brindisi: Brown 18, Banks 11, Thompson 10.
Fortitudo Bologna: Cinciarini 10, Daniel 7, Fantinelli 6.
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