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Basket, Champions League 2017/2018: vittoria per Venezia, passo falso per Capo D’Orlando

Gediminas Orelik, Reyer Venezia 2017-2018 - Foto "championsleague.basketball

Serata in chiaroscuro per le italiane impegnate nella Fiba Champions League, La Reyer Venezia ottiene una preziosa vittoria in trasferta. Per Capo D’Orlando invece arriva una sconfitta contro il Paok alla prima europea davanti al pubblico amico

Rosa Radom–Umana Reyer Venezia 71-81
Inizio da incubo per gli uomini di coach De Raffaele che nel primo quarto segnano la miseria di soli 6 punti, subendone ben 22 con tanto di parziale polacco di 16-0. Dopo questo impatto choc, Venezia si scioglie e rientra immediatamente in partita, grazie ad un parziale da 0-13 firmato Orelik-Jenkins. Il secondo quarto è un susseguirsi di parziali offensivi: i polacchi con Harrow riprovano a scappare andando 35-25, risponde Venezia con i canestri di Peric e Bramos; si va all’intervallo lungo col punteggio di 39-37 per i padroni di casa.
Nella ripresa la Reyer inizia subito con un atteggiamento diverso nella metà campo difensiva e a rimbalzo (ottimo il contributo di Bramos), questo cambio di mentalità paga anche dall’altro lato del campo dove in transizione gli uomini di De Raffaele riescono a punire la difesa della Radom. Complice un grande terzo quarto di Peric e la scarsa precisione da tre dei padroni di casa, Venezia arriva all’ultimo quarto in vantaggio di tre punti (51-54). Nell’ultima frazione, la Reyer, riesce a far valere tutta la sua maggiore esperienza e qualità riuscendo, con le triple firmate Johnson e Bramos, ad arrivare addirittura sul +13 che di fatto chiude la partita nonostante i tentativi disperati di Auda e Harrow. Vincono gli uomini di De Raffaele col punteggio di 71-81 grazie alle ottime prove di Peric e Bramos.

Sikeliarchivi Capo D’Orlando–Paok 56-63
Inizia l’incontro ed il Paok mette subito le cose in chiaro firmando un parziale di 0-8 grazie ad uno scatenato Margaritis; l’Orlandina continua a litigare con il ferro ma limita i danni grazie ad un’ottima intensità difensiva: il primo quarto termina 7-18 per gli ospiti. Nel secondo quarto Capo D’Orlando comincia a trovare la retina con continuità e grazie ad un ottimo Wojciechowski si riporta a soli 5 punti di distacco costringendo i greci al timeout; al rientro da timeout, però, si ingolfa di nuovo l’attacco dei siciliani, a causa delle pessime percentuali da tre, e il Paok, trascinato da Jones, scappa di nuovo: si chiude il secondo quarto col punteggio di 19-32.
Nel terzo quarto si svegliano Kubolka e soprattutto Edwards, ma il Paok riesce a sfruttare tutta la sua superiorità tecnica e soprattutto fisica, dominando al rimbalzo, chiudendo anche il terzo quarto avanti sul 38-49 grazie alle ottime giocate di Klassen e Jones. Nell’ultima frazione, Capo D’Orlando, riesce a rientrare in partita portandosi sul -4, grazie ai canestri di Kubolka e Ikovlev; il finale è thriller: prima Kubolka segna la tripla del -3, poi Krubally sbaglia un facile layup e commette fallo mandando Edwards in lunetta per il -2, ed infine Edwards avrebbe l’opportunità per il pareggio ma il suo tiro è sputato dal ferro sancendo la vittoria del Paok. Vince il Paok col punteggio di 56-63: gli uomini di coach Di Carlo devono ripartire dall’ottimo secondo tempo di oggi e, per il futuro, possono sperare nella crescita dei tanti giovani a roster che oggi hanno dimostrato di avere notevoli qualità e personalità.

TABELLINI

Rosa Radom–Umana Reyer Venezia 71-81
ROSA RADOM: Punter 16, Auda 17, Piechowicz 3, Witka, Bojanowski, Zegzula, Trojan 2, Szymanski, Zaytsev 4, Sokolowski 11, Szczypinski, Harrow 18
UMANA REYER VENEZIA: Haynes 1, Peric 16, Johnson 10, Bramos 13, Candotto, De Nicolao 7, Jenkins 11, Orelik 11, Bolpin, Ress, Biligha 2, Watt 10

Sikeliarchivi Capo D’Orlando–Paok 56-63
CAPO D’ORLANDO: Galipo, Alibegovic 3, Ihring 2, Atsur 3, Kubolka 15, Laganà, Strutins, Delas 5, Edwards 9, Wojciechowski 12, Ikovlev 7, Donda
PAOK:Dillard 4, Klassen 10, Chrysikopoulos 3, Krubally 4, Koniaris 10, Karras, Tsochlas, Margaritis 12, Zaras, Katsivelis 3, Jones 17, Triche

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