Non parte bene l’avventura dell’Happy Casa Brindisi nella Champions League 2021/2022 di basket. Gli uomini di Vitucci, infatti, cadono addirittura per 61-88 al PalaPentassuglia contro gli israeliani dell’Hapoel Holon in quella che rappresentava il primo match dei pugliesi nel girone G. Passa meritatamente la squadra di Buscaglia, che domina le operazioni sin dalla palla a due. Sugli scudi per gli ospiti una vecchia conoscenza del campionato italiano di Serie A1.
Si tratta di Joe Ragaland, già visto qui da noi con le maglie di Avellino, Milano e Cantu. Sono 18 i punti a fine partita del playmaker statunitense, conditi da ben 7 assist. In doppia cifra anche Steven Gray (20) e Chris Johnson (18). Per i padroni di casa si salva solamente Chappell (10). Per Vitucci, a questo punto, c’è l’obbligo di recuperare mentalmente i suoi in vista della difficile trasferta in campionato a Tortona.
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LA PARTITA – La serata di Brindisi sembra partire bene dopo il parziale di 4-0 iniziale ma i guai sono dietro l’angolo. Gli ospiti, infatti, ci mettono davvero poco ad entrare in partita, spinti dalle triple di Steven Gray e dalle grandissime giocate di Joe Ragland. Il primo quarto si chiude addirittura sul meno 20 per i ragazzi di Vitucci (9-29). Nel periodo successivo l’Hapoel Holon sporca leggermente le proprie percentuali offensive ma i pugliesi non ne approfittano. Le mani sono fredde e dalla lunetta le cose non vanno assolutamente meglio (37% alla fine del primo tempo). Gli israeliani sono decisamente più aggressivi sotto canestro e chiudono i primi 20′ addirittura in vantaggio di 27 punti (22-49). Assolutamente immarcabile Ragland, l’autentico protagonista dell’allungo ospite insieme a Gray ed al veterano israeliano Guy Pnini.
Ad inizio ripresa gli ospiti continuano a macinare ed arrivano anche alcune giocate estremamente spettacolari con Johnson, che schiaccia al volo su uno strepitoso assist di Gray. Brindisi inizia ad andare a segno con un minimo di regolarità in più ma lo svantaggio è decisamente ampio. L’Hapoel Holon, infatti, si limita a gestire il ritmo, con Buscaglia che si permette persino il lusso di lasciare per la maggior parte in panchina i tre mattatori del primo tempo. Il terzo periodo si chiude con un libero sbagliato da Chappell (39-70). L’ultimo periodo serve solamente per sistemare il tabellino, con la partita che termina 61-88 per i ragazzi di Buscaglia. Non il miglior viatico per Brindisi per approcciare la difficile trasferta di Tortona in Serie A1.
