Sconfitta beffarda e pesante per il Banco di Sardegna Sassari, che nella settima giornata del gruppo A della Champions League 2019/2020 di basket viene superato al PalaSerradimigni per 73-74 dal BAXI Manresa che conquista così la quinta vittoria in Europa, esattamente come la Dinamo. A poco serve la doppia doppia di un grande Dwayne Evans (27 punti e 10 rimbalzi), tra i catalani prestazione notevole di Ryan Toolson con 24 punti.
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La cronaca – L’inizio di Sassari non è dei migliori, con il primo break che infatti è in favore degli ospiti. Un arrabbiato Pozzecco chiama timeout dopo quattro minuti, con i suoi sotto 4-11. I padroni di casa iniziano a giocare su un altro livello, con il solito Evans sul pezzo e riducendo il gap fino al sorpasso portato sul 14-13 da McLean. C’è tempo anche per una tripla di Jerrels prima della sirena di fine quarto, che vede Sassari avanti 18-17. Manresa rimette la testa avanti in avvio di secondo quarto, ma poi la Dinamo trova il break con cui si porta prima sul +5 e poi sul +7 (28-21). Il Banco di Sardegna arriva anche al +10 con il gioco da tre punti di Evans, ma Jou e Magarity riportano sotto i catalani. Si va così all’intervallo lungo sul 37-32 in favore degli uomini di coach Pozzecco.
Al rientro dagli spogliatoi Evans e Pierre portano Sassari anche sul +12, ma nel finale di terzo quarto i catalani tornano sotto con un improvviso break promosso da Toolson, che con due triple consecutive fa malissimo alla Dinamo. Manresa torna in vantaggio, poi a pochi secondi dalla sirena McLean trova il canestro del 54-54 su cui iniziano gli ultimi dieci minuti di una vera e propria battaglia. L’ultimo periodo inizia all’insegna dell’equilibrio, con Evans che a cinque minuti dal termine porta Sassari sul 63-61 con un ottimo gioco da tre punti. Spissu tiene a galla i padroni di casa, che a 40 secondi dal termine si trovano sotto 71-72. Jerrels sbaglia la tripla del sorpasso, con Vitali costretto al fallo: Dulkys è puntale in lunetta e a Sassari rimangono solo due secondi sul 71-74. Pozzecco chiama la tripla di Pierre, che però sbaglia: Vitali corregge inutilmente per il 73-74 finale che complica la classifica del girone.
