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Impresa sfiorata per l’Umana Reyer Venezia nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League 2018-2019. Al Taliercio i lagunari dovevano recuperare 23 punti al Nizhny Novgorod ma la rimonta si è arrestata al -5: dopo 40′ intensi i ragazzi di De Raffaele vincono 84-66 ma devono salutare la competizione.
Serviva dunque un miracolo all’Umana, scesa in campo comunque per lottare su ogni pallone. Il parziale di 10-0 negli ultimi minuti del primo quarto (17-10) dà fiducia agli oro-granata che fanno gara di testa nello score sino all’intervallo lungo. I russi riducono il distacco al -3 (26-23) ma tornano sotto con le triple di Bramos e Tonut, limitando i danni solamente a 4” dalla sirena con la bomba di Buburin per il 37-31. Nella ripresa la Reyer continua a premere sull’acceleratore e tocca per la prima volta la doppia cifra nel vantaggio sul 53-43 grazie a due liberi di Tonut. La forbisce oscilla tra i 9 e 12 punti in favore dei padroni di casa ma negli ultimi minuti di gara Venezia prova il tutto per tutto trascinato da Tonut (top scorer con 26 punti) e Watt: il sogno però si infrange sull’84-66, a -5 dalla meta.
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