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Basket, Champions League 2017/2018: serata amara per le italiane

Sidigas Avellino 2017-2018 - Foto "championsleague.basketball"

Serata negativa per le squadre azzurre impegnate nella FIBA Champions League. Sui tre incontri giocati nella serata sono arrivate tre sconfitte alle quali si aggiunge quella di ieri di Capo D’Orlando. Tanto rammarico per Avellino che dopo esser stata sopra di tredici nell’ultimo periodo è stata rimontata dal Nanterre che poi si è imposta al secondo overtime. Peggio ancora la Dinamo Sassari e La Reyer Venezia che nella seconda metà di gara perdono il treno e vengono surclassate.

 

AVELLINO-NANTERRE 102-106 2OT 

La gara è piacevole sin dalle prime battute, l’equilibrio in campo la fa da padrone con continui contro sorpassi che divertono anche il pubblico neutrale. Le compagini entrano nella seconda parte di gara sul 37-33, la Scandone sale in cattedra e nell’ultimo periodo sale sul +13 (69-56) che viene però recuperato a sorpresa dai francesi che addirittura costringono Leunen a dover trovare il canestro dell’overtime (80-80). Nel primo extra time invece sono gli ospiti che a 3” dalla sirena impattano l’ennesima parità con Konate che allunga ulteriormente la sfida che al secondo supplementare che premia proprio il Nanterre

OLDENBURG-DINAMO SASSARI 90-72

Nei primi minuti si sviluppa quello che sarà il tema della gara con i sardi che sotto il ferro riescono ad imporsi ma non riescono a fare altrettanto bene nelle percentuali dal campo che vanno a favore dei tedeschi. Al termine del primo periodo la Dinamo segue di soli due punti (23-21) ma nella seconda frazione viene totalmente sopraffatta ed è eloquente il +14 Oldenburg della pausa lunga (47-33). Nella seconda metà resta salato il conto per i ragazzi di Pasquini che cedono, inutili i punti di Pierre che con 16 punti è il top scorer della squadra italiana

AEK ATENE-REYER VENEZIA 84-64

Non è dei migliori l’inizio di serata per la Reyer che concede qualcosa di troppo agli avversari che al termine della prima frazione guidano 17-11. Nel secondo quarto i greci assestano subito un parziale ai campioni d’Italia e toccano il massimo vantaggio a quota quindici (35-20), il margine al rientro negli spogliatoi si assottiglia a cinque (42-37). Alla ripresa però si bloccano nuovamente i lagunari che si attardano nel punteggio e non rientrano più.

 

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