Finisce il 2022, ed è tempo di bilanci anche per la Nazionale di basket maschile. Si tratta di un anno da ricordare, perché l’Italbasket, che ha vissuto anche il cambio alla guida, con Gianmarco Pozzecco subentrato a Romeo “Meo” Sacchetti, può dire di aver posto basi importanti per il futuro prossimo. Andiamo quindi a ripercorrere i momenti salienti, a partire dalle tre settimane intensissime che hanno visto in scena gli Europei.
Eurobasket 2022: Fontecchio trascinatore, quanti rimpianti contro la Francia
L’Italia è inserita nel gruppo C, potendo godere del pubblico di casa del Mediolanum Forum di Assago, ma deve fare a meno di Danilo Gallinari, vittima di un brutto infortunio al ginocchio nell’ultimo impegno prima dell’inizio della competizione continentale. L’esordio è vincente e convincente, contro l’Estonia, nel match che si rivelerà poi decisivo per il passaggio del turno. Infatti, nei due match successivi subentrano difficoltà non indifferenti: la Nazionale di basket cade sotto i colpi di Calathes e Gianni Antetokounmpo, e poi cede anche all’Ucraina. Poi, la vittoria contro la Croazia, con la partita che sembra sfuggire nel terzo quarto, prima di essere ripresa nel quarto. Già dai gironi, emerge il nome di Simone Fontecchio, che prende in mano la squadra, partita dopo partita. Chiuderà il torneo con 19,4 punti di media a partita, meritandosi la chiamata in NBA.
La fase ad eliminazione diretta
Superare la fase a gironi da quarta classificata vuol dire dover passare da un accoppiamento proibitivo: l’avversario agli ottavi di finale è infatti la Serbia di Nikola Jokic, per non parlare di Lucic e Micic. L’avvio è duro (28-20 per la Serbia), ma l’Italbasket tiene duro e si aggiudica i due quarti successivi: il tabellone dice 68-66 in favore dei serbi prima degli ultimi dieci minuti. Poi l’ultimo quarto strepitoso, da 18-28 di parziale, regala il passaggio del turno agli Azzurri. Eroi di serata Marco Spissu e Nicolò Melli, straordinari a unire qualità e quantità.
Lo stesso Spissu che si ritrova suo malgrado protagonista di uno dei momenti chiave della partita ai quarti contro la Francia. 70-75 a 90″ dal termine, poi il fallo tecnico fischiato al cestista sardo per flopping, ovvero per aver simulato nel contatto con Gobert. Una decisione quantomeno discutibile, ma tant’è. L’Italia ha ancora il destino nelle proprie mani, ma viene “tradito” da Simone Fontecchio, che nel finale fa 0/2 dai liberi e sbaglia il tiro della vittoria. Si va poi all’overtime, dominati dai francesi, poi sconfitti in finale dalla Spagna di coach Scariolo. Resta il rammarico per quello che poteva essere e non è stato, per aver accarezzato un sogno sfumato contro un’avversaria storica. Ma anche la certezza di aver costruito qualcosa di bello e importante.
Nazionale basket ai Mondiali! E si sogna Paolo Banchero
Gli Europei hanno intervallato le due finestre del secondo round di qualificazione ai Mondiali del 2023 che ha visto l’Italia strappare il pass con due turni di anticipo. Melli e compagni ereditano una sconfitta dal primo turno, e, ancora una volta all’overtime, vanno vicinissimi a battere la Spagna campione d’Europa in carica. Nessun problema, perché la qualificazione arriva pochi giorni dopo a Tbilisi, in una partita davvero sofferta, perché senza sofferenza non c’è divertimento. 19-24 il parziale del primo quarto, ma Shengelia e compagni si aggiudicano tutti i seguenti parziali: 84-85 il risultato finale nonostante i due liberi sbagliati da Pajola nel finale, e dopo aver toccato il +6 (79-85).
Banchero flirta con l’Italia
Le due partite del prossimo febbraio diventano, quindi, irrilevanti, ai fini della qualificazione. Si può pensare alla rassegna, che andrà in scena dal 25 agosto al 10 settembre 2023 tra Filippine, Giappone e Indonesia. E lo si può fare sognando Paolo Banchero in azzurro. Inutile negarlo, il pressing della Nazionale italiana di basket sul giocatore di Orlando è fortissimo, e lo stesso 2002 non fa niente per smorzare gli entusiasmi. Senza perdersi in inutile retorica, lasciamo che sia Banchero stesso a parlare. “Battendo la Serbia, i ragazzi hanno dimostrato di cosa sono capaci. ABBIAMO un ottimo team, e il futuro è luminoso, questo è sicuro“, ha detto il cestista ai microfoni della FIBA parlando della prestazione italiana agli Europei. L’intervista integrale si può recuperare a questo link.
Musica per le orecchie e per il cuore dei tifosi italiani, specie se si tratta di parole che arrivano da un giocatore capace di chiudere il 2022 con una media che sfiora i 22 punti e i 7 assist a partita in NBA.
Non solo uomini: i traguardi della Nazionale femminile
Per completare il discorso del 2022 di basket, non si può non menzionare la Nazionale femminile, che sembra poter essere in rampa di lancio per farci vivere un 2023 proficuo. Infatti, la selezione di coach Lardo ha conquistato con ampio anticipo la qualificazione agli Europei del prossimo anno. Il tutto con un novembre da urlo: un percorso netto, fatto di quattro vittorie in altrettante partite, le ultime due travolgendo la Svizzera 78-29 e battendo l’insidiosa Slovacchia 81-60. Keys e Zandalasini le leader, ma anche la capacità di mandare tutto il roster a segno: qualità che hanno portato la FIBA a nominare l’Italia la miglior Nazionale della seconda finestra di qualificazione.