Per anni il McDonald’s Open ha dato alle squadre europee, spesso alle italiane la chance di affrontare i grandi team dell’NBA. La prima edizione di questa rassegna è datata 1987, a Milwaukee sono l’Unione Sovietica e la Tracer Milano campione d’Europa in carica le squadre provenienti dal vecchio continente. Il torneo sponsorizzato dalla catena di fast food nasce dall’intesa tra NBA e FIBA che in quegli anni stavano spingendo per far sì che l’Olimpiade aprisse ai cestisti professionisti. L’evento del 1987 va in scena tra il 23 e il 25 ottobre al “The Mecca” di Milwaukee, all’ultimo anno di servizio prima di far posto al Bradley Center. Come detto in campo oltre ai Bucks, la squadra milanese e la nazionale di coach Aleksandr Gomelski che non era nuova a trasferte oltreoceano.
I Bucks erano reduci dalla semifinale di conference persa contro i Celtics ed in piena pre season si presentavano senza il fenomenale Sidney Moncrief. Coach Del Harris si è dovuto presentare anche senza John Lucas, Jay Humphries e Ricky Pierce. L’URSS invece era vice campione europea e andò a pieno servizio in America con l’intenzione di fare un’ottima figura contro una squadra dell’NBA. Assente solo l’infortunato Arvidas Sabonis, presente però il futuro NBA Sarunas Marciulonis. Per Milano situazione diversa, la Tracer infatti aveva già iniziato il campionato e nel corso della stagione si è assentata per giocare il triangolare di assoluto prestigio.
Il match di debutto vede in campo proprio i Meneghini contro i padroni di casa. Nonostante le importanti defezioni i Bucks viaggiano subito ad una velocità diversa ed irraggiungibile per i rivali. Paul Pressey e Charlie Davis protagonisti di serata chiuderanno a 21 e 19 punti. Già dopo il primo periodo Milano è sotto di 22 (37-15), nella ripresa cambiano un po’ le cose con Milano che limita in danni con un’ottima zona e trova le buone prove di Mike D’Antoni (tripla doppia) e Bob McAdoo. Il punteggio finale è di 123-111 per la squadra del Wisconsin. Vista la prova del giorno prima, l’URSS prende molto seriamente l’impegno con Milano ed onora al massimo la sfida con una vittoria per 135-108 che relega Milano all’ultimo posto nonostante le buone prove cestistiche. Quella del 25 ottobre 1987 diventa di fatto una finale, ma non ci sarà storia. Milwaukee tocca i 48 punti di vantaggio e va a prendersi il successo con un largo 127-100 con 23 punti dell’MVP della competizione Terry Cummings. Ad ogni modo alla squadra di Gomelski fu utile questa esperienza visto che un anno più tardi vinsero l’oro olimpico a Seoul (LA STORIA).