In seguito alla sentenza che ha condannato Brittney Griner a 9 anni di prigione, il mondo del basket statunitense (e non solo) ha mostrato la propria solidarietà alla cestista. Prima del match tra Connecticut Sun e Phoenix Mercury, le giocatrici si sono riunite a metà campo abbassando la testa per 42 secondi (in riferimento al numero di maglia di Brittney). L’allenatore della squadra di Griner ha indossato una maglietta che recitava “WE ARE BG“, mentre le compagne di squadre della ragazza hanno confidato di non voler neppure scendere in campo.
In una nota congiunta, Cathy Engelbert e Adam Silver, rispettivamente commissioner della WNBA ed NBA, hanno espresso il proprio pensiero in merito alla sentenza: “Verdetto ingiustificato ma non inaspettato. L’impegno di WNBA ed NBA per il ritorno di Brittney Griner, ingiustamente detenuta, non ha vacillato e ci auguriamo di essere vicini al termine del processo per portare BG finalmente a casa“. Sulla stessa lunghezza d’onda la WNBA Players Association, che in una nota ha scritto: “Sentenza inevitabile ma molto deludente. L’unico aggettivo per descrivere questa decisione è ingiusta. Speriamo che le conversazioni si svolgano con la massima rapidità“.