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Italia femminile basket - Foto Danilo Vigo/IPA Sport
La Nazionale femminile di basket si prepara all’ultima sfida del percorso di qualificazione per gli EuroBasket 2025. Le azzurre, reduci dalla vittoria contro la Germania ottenuta giovedì, sono già certe della prima posizione nel girone I. La partita di domani, in programma a Brno contro la Repubblica Ceca, non influenzerà su questo risultato. L’Italia è inoltre già qualificata agli Europei in quanto Paese ospitante, dato il girone che avrà luogo al PalaDozza di Bologna tra il 18 e il 21 giugno. Le altre Pool avranno luogo nella ceca Brno, in Germania – ad Amburgo, e a Pireo, in Grecia. Al momento, sono certe della qualificazione agli EuroBasket 2025 anche Svezia, Turchia, Spagna, Francia e Serbia.
![Andrea Capobianco](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2024/11/Andrea-Capobianco-2024.jpg)
I precedenti tra Italia e Repubblica Ceca
Le azzurre sono convocate in campo domani alle 16:00, con il roster italiano che vede una sola modifica rispetto a quello dell’ultima sfida: il gruppo tricolore accoglie Carlotta Zanardi, al suo esordio con la Senior, mentre non compare nella lista il nome di Stefano Trimboli. L’ultimo incontro tra le due formazioni risale allo scorso novembre, quando l’Italia aveva ottenuto il successo per 68-47. In totale, i precedenti sono quindici, con otto vittorie da parte della Repubblica Ceca. Brno, per l’Italbasket, è un luogo particolare, una medaglia con due volti molto diversi: qui, nel 1995, è arrivata la medaglia d’argento agli Europei, ma nel 2001 la città è stata palcoscenico di una delle sconfitte più pesanti della storia azzurra, incassata per 94-54.
Le parole di Capobianco
“Ci attende una partita completamente diversa rispetto a quella vinta con la Germania – spiega coach Capobianco – Dobbiamo limitare la capacità della Cechia di attaccare nei primi dieci secondi di ogni azione, prendendo vantaggio dal pick’n’roll. Sarà fondamentale perdere pochi palloni e nel caso coprire immediatamente l’area, ho insistito con le ragazze perché è necessario aumentare la qualità della nostra performance spalmandola per 40 minuti. In più a giugno giocheremo praticamente ogni giorno e quindi è fondamentale già da ora sviluppare la capacità di imparare da ogni gara e metabolizzare nel modo migliore quanto accaduto nel corso della partita precedente”.Â