Raffaella Masciadri attacca Marco Crespi. In un’intervista esclusiva rilasciata al Corriere della Sera, l’azzurra ha criticato il commissario tecnico della Nazionale di basket femminile per non averla schierata nemmeno un minuto nel match contro la Svezia, andato in scena a La Spezia.
Nella sua ultima partita con la casacca italiana indosso, “Mascia” avrebbe voluto coronare il sogno di fare il suo ingresso sul parquet per celebrare una carriera da 1.701 punti segnati in Nazionale: “Se dicessi che non ci sono rimasta male direi una bugia. Non sono stata considerata in grado di stare in campo, come giocatrice, quando eravamo anche avanti di venti punti. Io mi sono allenata come tutte le altre, quindi ero pronta. Per 17 anni ho rinunciato alle mie vacanze per essere al servizio dell’Italia. Non volevo privilegi, ma rispetto“.
Per Crespi era troppo importante portare a casa la vittoria contro la Svezia, nella partita cruciale per centrare la qualificazione alla fase finale degli Europei: “Le scuse? Mi ha chiamata per dirmi che aveva sbagliato a non chiedermi se volessi entrare a 5 secondi dalla fine. Capisco che l’obiettivo era la qualificazione, ma in tribuna c’erano tante persone che si aspettavano il mio ingresso in campo”.
Anche il presidente federale Gianni Petrucci condanna il comportamento di Crespi: “Non ho condiviso il suo atteggiamento e gliel’ho detto pubblicamente. Credo abbia capito di aver sbagliato, con una ragazza che per di più è la prima atleta entrata nel Consiglio nazionale del Coni“.