Sono state archiviati i primi due quarti di finale degli Europei di basket femminile 2019. Nel primo quarto di finale in programma la Gran Bretagna ha controllato gran parte della gara contro l’Ungheria, fino a giungere a un vantaggio di dieci lunghezze con quattro minuti ancora da giocare. Le magiare hanno tuttavia prontemente ricucito lo strappo con un parziale di 10-2 grazie alle triple di Yvonne Turner e Agnes Studer. Le ungheresi avrebbero addirittura due occasioni per pareggiare, ma il sottomano di Bernadett Hatar e la tripla allo scadere di Studer non vanno a buon fine, sancendo la fine delle speranze per l’Ungheria sul 59-62. Miglior scorer della partita una meravigliosa Temi Fagbenle: la compagna di Cecilia Zandalasini alle Minnesota Lynx ha segnato 29 dei 62 punti della sua squadra, tirando 13 su 22 dal campo con 8 rimbalzi; la seconda miglior scorer tra le britanniche, Georgia Jones, si è fermata soltanto a otto punti.
Il secondo quarto di finale è stato tutt’altro che combattuto fino all’ultimo secondo: la Spagna ha completamente dominato la Russia dall’inizio alla fine, mantenendo il gap sempre sopra i 15 punti di vantaggio nella ripresa e gestendo comodamente la sfida fino alla sirena finale per il 78-54. Particolarmente ispirata Astou Ndour: il centro spagnolo ha spadroneggiato nelle due metà campo chiudendo con 24 punti e 12 rimbalzi. La sua difesa, poi, è stata cruciale per tenere sotto controllo Vadeeva e Musina, le migliori giocatrici della Russia. La loro fatica è testimoniata dal fatto che nessuna giocatrice ha toccato la doppia cifra, tirando con il 34% di squadra dal campo e commettendo la bellezza di ben 23 palle perse.