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Gli Houston Astros, alla quarta presenza in sei anni nelle World Series, perdono clamorosamente in rimonta gara-1 contro i Philadelphia Phillies, al ritorno nell’ultimissimo atto per la prima volta dopo dodici stagioni. Dopo tre inning, al Minute Maid Park di Houston, gli Astros guidano 5-0 e nessuno dei presenti può immaginare che di lì a poco si sarebbe concretizzata la prima sconfitta della postseason dei padroni di casa. Termina 5-6 e la pressione ora è tutta sulle spalle dei texani.
In ogni serie al meglio delle 7, la squadra vincente in gara-1 ha poi trionfato in 121 casi su 187. Ora Houston dovrà essere più forte anche dei precedenti, ma dovrà indossare l’abito dei primi tre periodi, quando Justin Verlander dal monte sembrava ben intenzionato a prendersi la scena. Il lanciatore, alle soglie dei 39 anni, lascia le briciole in avvio ai Phillies. Al resto pensa Kyle Tucker che sul change up di Nola firma il primo fuoricampo della serata. A seguire, Maldonado penetra la terra centrale e manda a casa base Gurriel. Al terzo arriva anche quella che sembra la svolta. Con due basi occupate, Tucker legge bene il sinker di Nola e porta il parziale sul 5-0.
A rompere le certezze di Houston e Verlander, con i corridori agli angoli, ci pensa Castellanos che fa avanzare i compagni sul sinker del 39enne. Poi è il doppio di Bohm a ridurre ulteriormente il parziale sul 5-3. A seguire, al quinto, Realmuto colpisce il muro nell’esterno sinistro e porta i due punti del pareggio. Per tre inning, la scena se la prende la difesa. Prima Alec Bohm con un grande lavoro in terza base, poi è Nick Castellanos il protagonista di una presa cruciale che trascina la contesa all’extra inning. Sulla fastball di Garcia, Realmuto gira la palla fuori di poco nell’esterno destro. Il suo è solo il quarto fuoricampo di un ricevitore in un extra inning di una World Series nella storia.
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