Un agosto ricco di storia e di record quello che prima ha regalato ad Aaron Judge il primato di velocità nel raggiungere 300 fuoricampo in carriera e che ha poi incoronato Shohei Ohtani nel club 40/40. Di cosa si tratta? Di un qualcosa di molto raro, prima di tutto, visto che il fuoriclasse giapponese dei Dodgers è solamente il sesto giocatore della storia ad entrare nel circolo ristretto di battitori ad aver collezionato almeno 40 fuoricampo e almeno 40 basi rubate in una singola stagione. Ohtani ha raggiunto il doppio traguardo nella partita contro i Tampa Bay Rays, che ha regalato alla squadra di Los Angeles la quinta vittoria consecutiva in MLB.
La notte al Dodger Stadium ha iniziato a profumare di storia nel quarto inning, quando Ohtani ha fatto registrare la sua quarantesima ‘base rubata’ della stagione. Una antipasto di quanto avvenuto nella parte bassa del nono inning: il giapponese ha letto benissimo la slider di Colin Poche e ha realizzato un Grand Slam, vale a dire un fuoricampo con tutte le basi piene dal valore quindi di 4 punti. Un modo in grande stile per entrare in un club storico con tanto di record: Ohtani ha raggiunto il club 40-40 più velocemente di chiunque altro nella storia, un’impresa che è avvenuta alla sua 126a partita della stagione. Meglio di Alfonso Soriano, che ci riuscì in 147 partite.
“Uno dei momenti più memorabili della mia carriera – ha detto nel post gara -. Spero di fare ancora meglio”. E in effetti Ohtani potrebbe scrivere un’altra pagina di storia, visto che nessuno è mai riuscito a collezionare 50 fuoricampo e 50 basi rubate in una singola stagione. In due ci andarono vicini. Acuña si spinse fino a toccare quota 73 basi rubate con 41 fuoricampo, mentre Rodriguez si fermò a 42-46. Ohtani ce la può fare? Vengono in soccorso i numeri: alla fine della stagione regolare mancano 33 partite. Nelle ultime 30 apparizioni Ohtani ha fatto registrare 11 fuoricampo e 17 basi rubate. Tra il dire e il fare, c’è di mezzo un diamante di baseball che è sempre imprevedibile. Ma le statistiche incoraggiano le ambizioni dello sportivo più pagato al mondo.
IL CLUB 40/40
Shohei Ohtani, 2024 Dodgers: 126esima partita
Alfonso Soriano, 2006 Nationals: 147esima partita
Jose Canseco, 1988 A’s: 151esima partita
Ronald Acuña Jr., 2023 Braves: 152esima partita
Alex Rodriguez, 1998 Mariners: 153esima partita
Barry Bonds, 1996 Giants: 158esima partita