Italia da sogno. Nella World Classic di baseball gli azzurri battono Cuba 6-3 e decidono con un decimo inning perfetto una partita equilibrata che si era sbloccata solo al sesto. Per l’Italia si tratta della terza vittoria di sempre contro Cuba su 54 partite in eventi ufficiali. Nella giornata di venerdì, l’Italia sfiderà i padroni di casa di Cina Taipei, alla stessa ora (alle 19 locali, alle 12 italiane) per proseguire questo magico cammino.
Mentre Elias elimina 6 battitori consecutivi e chiude la sua ottima prestazione (5IP, 2H, BB, 3K), l’Italia manda in pedana Andre Pallante (sostituito Harvey dopo 3 inning inviolati e 40 lanci) che subisce una valida, ma ottiene una doppia eliminazione dalla difesa per un quarto inning da 3 lanci in tutto, mentre è costretto a lavorare duramente al quinto dopo una base concessa a Quintana e – due out dopo – una seconda a Guilbert. Ma con corridori agli angoli il pitcher dei Cardinals fulmina Yoan Moncada nel braccio di ferro in battuta.
Torna a bussare l’Italia al sesto con l’ingresso del primo rilievo Jose Rodriguez, con due singoli di Frelick e Pasquantino, intervallati dalla volata innocua di Valente. Dominic Fletcher scarica il terzo singolo per riempire le basi e costringe Cuba a chiamare Naykel Cruz per sfidare il mancino Brett Sullivan che alza la volata di sacrificio sufficiente per sbloccare il parziale. Cambio anche per l’Italia, che manda Vinny Nittoli in pedana, il quale mette a sedere Robert e Despaigne (quest’ultimo dopo aver sfiorato il fuoricampo) e chiude indenne l’inning.
La settima ripresa porta l’Italia in base con Nicky Lopez, autore di un singolo, e Cuba ai ripari con il lanciafiamme Livan Moinello, che è uno tra i migliori rilievi in Giappone, in pedana al posto di Cruz, ma dopo un out su DeLuzio, Mastrobuoni colpisce ancora in zona esterno sinistro, superando Cespedes e spingendo a casa Lopez per il 2-0. Moinello limita ulteriori danni, lasciando Mastrobuoni in terza.
La partita inizia a farsi trascinare da episodi ed emozioni. Nell’ottavo inning, gli azzurri rispondono con una solida linea di Pasquantino a destra che apre l’ottavo attacco, poi quattro ball consecutivi, tra cui un lancio pazzo, portano Dominic Fletcher in base. Sulla palla mancata del ricevitore cubano, gli azzurri hanno tre opportunità di colpire, ma Sullivan e David Fletcher alzano due pop, poi il guizzo da campione del terza base Yoan Moncada nega a Nicky Lopez la valida. I cubani spingono con il cuore del proprio lineup: Despaigne scarica un doppio con un eliminato sul neo-entrato Matt Festa e, dopo un’eliminazione su Cespedes, Arruebarruena punisce ancora con un singolo in campo opposto che pareggia i conti e porta la partita in pieno equilibrio al nono inning e al tie-break.
Il decimo attacco è un capolavoro azzurro di testa e gambe: nella formula di spareggio del Classic, con 0 out, Frelick inizia la ripresa in seconda e ruba la terza durante il turno di Valente, che, con 2 strike sul conto, batte il singolo che mancava per spedirlo a casa base. Dopo la volata di Pasquantino, Onelki Garcia sostituisce Martinez sul monte cubano e Dominic Fletcher lo accoglie con un doppio che vale il 4-2 azzurro.
Poi, con 2 fuori, David Fletcher è mandato in prima intenzionalmente e il successivo lancio pazzo fa avanzare entrambi i fratelli in posizione punto. Questa volta nulla può fermare la battuta di Nicky Lopez, che manda a casa base i compagni per il 6-2. L’ultimo assalto di Cuba è contro Mitchell Stumpo. Dopo l’out su Moncada, Luis Robert porta a casa il punto della bandiera, ma l’Italia difende il 6-3 e comincia il Classic 2023 con una vittoria da batticuore.