[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Una brutta Italia, partita alla grande ma tradita da un monte davvero sottotono, viene sconfitta per 11-5 da Israele, nel remake della semifinale di Euro 2019, e dovrà accontentarsi della finale per il 3° posto di domenica pomeriggio contro la Spagna.
I partenti scelti dai due manager sono Scotti per l’Italia e il veterano Lipetz per Israele, in un match partito subito con a ritmi folli. Nella parte alta del primo inning Gonzalez apre con un out al volo e dopo la base su ball concessa a Ferrini ci pensa ancora Pizzano con un lungo fuoricampo sul centro-destra a portare gli azzurri sul 2-0. Come nella gara di ieri con la Croazia arriva il pronto back-to-back con Friscia che parcheggia la palla oltre la recinzione a sinistra, vicino il palo del foul. Al cambio di campo inizia la complessa partita di Scotti che in situazione di due eliminati e basi vuote concede improvvisamente quattro basi su ball consecutive che permettono a Israele di accorciare sul 3-1 prima dello strike-out risolutore su Wagman.
Italia che allunga ancora al secondo, con il terzo fuoricampo della serata, questa volta l’autore è Celli con un solo shot che supera abbondantemente i 120 metri al centro. Nella parte bassa della ripresa continua però la partita no di Scotti. Dopo altre due basi consecutive arriva il balk che porta gli uomini in posizione punto con il successivo lancio pazzo buono per il 4-2. Dopo la settima base del suo match, Piazza chiama dal bullpen Garbella che entra caricando le basi con quattro ball su Glasser. Lo swing a vuoto di Wanger vale la prima eliminazione, ma il successivo doppio al centro di Lowengart spinge a casa i due Rbi del pareggio. Il rilievo italo-americano non trema chiudendo con altre due eliminazioni al piatto.
Al terzo il vantaggio israeliano. Wagman trova un fortunoso singolo sul sacchetto di terza con avanzamento in seconda a causa della brutta difesa di Pizzano. Dopo l’out al volo di Petrushka. la prima valida nel torneo di Erel vale il sorpasso. Kelly è il secondo eliminato girando il terzo strike ma i doppi consecutivi di Glasser e Wagner portano Israele sul 7-4. L’Italia spreca al quarto quando con basi cariche e due out Gonzalez è il terzo eliminato al piatto guardando l’off speed interno di un Lipetz ripresosi alla grande dopo un pessimo avvio. Zotti, nuovo lanciatore azzurro, chiude la prima ripresa indenne per gli azzurri, ma al quinto subisce un altro punto con un lancio pazzo con corridori agli angoli.
L’Italia non c’è più, continua a far fatica sui lanci di un Lipetz, davvero altro giocatore rispetto l’inizio, con un monte di lancio ancora irriconoscibile. Il quarto pitcher della serata, Angelo Palumbo, concede altri tre punti al sesto punito dal doppio di un ispirato Glasser che svuota le basi con 2 strike e 2 out. La reazione, almeno di cuore, tanto desiderata dal pubblico di Avigliana non c’è, neanche sui rilievi israeliani. Emblematica l’azione di Liberatore all’ottavo, quando sul primo lancio di Kelly, passato da interbase al monte, gira subito una comoda rimbalzante in diamante per il più facile dei doppi giochi. Al nono c’è spazio per il quinto punto di Celli, il migliore dell’Italia nel box con un 2/4 alla pari di Friscia, spinto a casa dal singolo a sinistra di Gonzalez, ma la linea di Ferrini presa al volo da Kelly chiude la contesa per la gioia della panchina di Israele.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]