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Il regolamento delle partite di badminton alle Olimpiadi di Tokyo 2020: si gioca dal 24 luglio al 2 agosto al Musashino Forest Sports Plaza. Una disciplina che non vedrà in azione nessun rappresentante dell’Italia. Una disciplina dominata dalla Cina: gli asiatici possono vantare ben 18 ori e 41 podi complessivi all’interno delle rassegne olimpiche. E’ tuttavia l’Asia in generale a sapersi imporre: seguono infatti Indonesia e Corea del Sud con un cospicuo bottino.
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IL REGOLAMENTO OLIMPICO
Uno sport in cui dominano gli orientali, uno sport poco conosciuto in occidente. Il protagonista è il volano: di forma conica, di materiali naturali o sintetici, deve essere rilanciato “al volo”, cioè non deve toccare terra prima di essere lanciato nel campo avversario. Per impattare il volano si utilizza una racchetta munita di corde di calibro minore rispetto a quella da tennis. Per quanto riguarda il campo da gioco, questo è rettangolare (lungo 13.4 m e largo 5.2 m) e diviso da una rete alta 1.55 m alle estremità e 1.52 m al centro.
Previsti cinque eventi nella Terra del Sol Levante: singolare e doppio maschile, singolare e doppio femminile, doppio misto. Nei singolari si comincia con un fase a gruppi da tre o da quattro atleti, per poi passare alla fase ad eliminazione diretta dagli ottavi in poi. In ogni match bisogna vincere due partite fino a 21, con l’obbligo dei due punti di scarto. Questo meccanismo si rompe quando si arriva sul 29 pari: in questo caso si gioca un ultimo scambio, chi segna il punto si prende la partita. Anche nei doppi si parte con una fase a gruppi, con le migliori due coppie di ogni girone che si qualificano per i quarti di finale.
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