Uno dei volti della 92esima edizione della 24 Ore di Le Mans è quello di Mick Schumacher nel team Alpine. A distanza di 33 anni, un altro Schumacher farà parte dello schieramento in griglia, ma se per papà Michael, quella partecipazione con la Mercedes arrivò poco prima del suo inaspettato debutto in F1, per Mick invece si tratta di una parentesi di quella che è la sua ambizione: “Sono un appassionato di F1 e lo sarò sempre, è ciò con cui sono cresciuto. Correre lì è sempre stato il mio sogno”, dice apertamente a Marca, Mick Schumacher.
Mick è un pilota moderno e veloce, il circuito di Le Mans non esercita su di lui la stessa seduzione che esercita su altri piloti più veterani. Dal primo giorno non si è lasciato impressionare: “Ti mentirei se dicessi qualcos’altro, ma per me è un circuito come un altro. Da bambino non ho seguito questa gara, a volte l’ho vista in TV e mi sono fermato solo cinque minuti perché ho visto che mancavano 23 ore alla fine. Non ho avuto alcun legame con Le Mans come lo hanno i miei compagni di squadra che è una grande esperienza e che appassiona molte persone”, prosegue Mick.
Logicamente, il suo recente legame con Alpine è stato interpretato fin dall’inizio come una via per tornare in Formula 1. Nonostante sia ancora un pilota Mercedes, il sedile che Ocon lascia libero a fine stagione potrebbe diventare suo: “Bisogna chiederlo a chi prende quelle decisioni. Posso solo rispondere delle mie prestazioni in pista, in questa gara e nelle prossime, per dimostrare che posso tornare in F1“, spiega il figlio di Michael.
L’ingaggio di Schumacher nel team francese però è stata una scommessa di Bruno Famin, responsabile delle attività sportive dell’Alpine e squadra principale del team di F1: “Mick si è adattato molto rapidamente alla resistenza, e hanno detto che era più difficile per i piloti di F1… ma non è così. Siamo molto contenti di lui. Il suo sogno è tornare in F1, ma solo perché fa un buon lavoro nell’endurance non significa che lo posizionerà meglio per il team di Formula 1”, ha dichiarato il team principal.