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Grave lutto per il rally mondiale: è scomparso Hubert Auriol, leggenda della Dakar. Oggi, domenica 10 gennaio 2021, Auriol è deceduto all’età di 68 anni per acuti problemi cardiaci, riscontrati in seguito alla positività al Covid-19. Lo ha comunicato la famiglia all’AFP. Auriol, nato in Etiopia e soprannominato “L’Africano”, si è presentato al via della Dakar già nel lontano 1979. Quel primo anno gareggiò con una Yamaha, arrivando dodicesimo. Negli anni successivi poi ha corso al servizio di BMW France, vincendo la sua prima tappa nel 1980. Le vittorie finali arrivarono invece nel 1981 e nel 1983.
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Nel 1987 Auriol decise di lasciare la carriera di motociclista dopo essersi procurato la frattura di entrambe le caviglie, proprio alla Dakar di quell’anno. L’incidente ci fu nella penultima tappa di Saint-Louis, mentre era ancora in lotta con Cyril Neveu per la vittoria finale; arrivò al traguardo ma non riuscì a conquistare il successo. L’anno successivo si ripresentò alla Dakar, ma questa volta su quattro ruote. Nel 1992 arrivò il successo con la Mitsubishi, assieme al navigatore Philippe Monnet.
Auriol è diventato così il primo pilota a vincere la Dakar sia su due che su quattro ruote. Una volta conclusa la carriera da pilota, Auriol continuò a coltivare il suo amore per la Dakar entrando a far parte dell’ASO, l’organizzazione che sta dietro alla rinomata manifestazione. A partire dal 1995 è stato al timone del Rally Dakar, almeno per nove anni. A seguito di un conflitto con l’ASO, lasciò l’organizzazione della Dakar per dedicarsi ad altri eventi. Fra questi anche la Heroes Legend, oltre a diventare uno dei fondatori dell’Africa Eco Race.
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