Nasser Al-Attiyah, al volante della sua Dacia, era stato annunciato come pilota vincitore della quinta tappa della Dakar 2025. Il qatariota, vincitore di cinque edizioni, l’ultima nel 2023, è però stato raggiunto a posteriori da una penalità di dieci minuti e, ironia della sorte, ha perso la prima posizione di oggi per appena un secondo: ad approfittarne è stato lo statunitense Seth Quintero, che ha trionfato tra le auto alla vigilia dell’unico giorno di riposo di questa edizione.
Soliti colpi di scena nella frazione con partenza da Al Ula e arrivo ad Hail, per un totale di 428 km di speciale e altri 64 di trasferimento. A primeggiare era stato, secondo i rilevamenti cronometrici, l’ex olimpionico di tiro a volo (è stato bronzo olimpico a Londra 2012 e ha preso parte a cinque edizioni dei Giochi) qatariota, fenomenale anche alla guida delle macchine del rally raid. Il suo tempo di 4h22’54” sarebbe valso la vittoria, ma per lui è arrivata la beffa atroce: penalità di dieci minuti e per appena un secondo, come detto, il primato di tappa va all’americano Quintero, con lo svedese Mattias Ekstrom in terza posizione oggi.
Venendo alla classifica generale, resta al comando il sudafricano della Toyota, Henk Lategan, che ha chiuso davanti al suo più diretto avversario, il saudita Al Rahji, che ora è distanziato di oltre dieci minuti. Al terzo posto c’è proprio lo svedese della Ford, dunque terzo sia nella tappa odierna che nella graduatoria che tiene conto di tutte e sei le frazioni di questa edizione, quarto Al-Attiyah a 35′.
CLASSIFICA QUINTA TAPPA
- SETH QUINTERO (USA) TOYOTA GAZOO RACING 04h 32′ 53”
- NASSER AL-ATTIYAH (QAT) THE DACIA SANDRIDERS 04h 32′ 54”
- MATTIAS EKSTRÖM (SWE) FORD M-SPORT 04h 33′ 01”
- HENK LATEGAN (RSA) TOYOTA GAZOO RACING 04h 33′ 47”
- YAZEED AL RAJHI (SAU) OVERDRIVE RACING 04h 37′ 10”
PENALITA’ ANCHE TRA LE MOTO
Anche tra le moto sono le penalità a sparigliare le carte. Nel dettaglio, Adrien Van Beveren su Honda era l’apparente vincitore della quinta tappa in 4h51’47”, ma con una penalità di due minuti rimediata all’arrivo si è piazzato alla fine in seconda posizione. A vincere è l’argentino della KTM, Luciano Benavides, già vincitore del Mondiale di rally raid del 2023, che precede il francese, a sua volta rimasto davanti al cileno Cornejo Florimo. Il detentore del titolo tra le moto, Ricky Brabec, si piazza invece in quinta posizione. Anche il leader della classifica generale, l’australiano Daniel Sanders, fa i conti con una penalità . Otto minuti ai suoi danni che incidono soprattutto sulla tappa di giornata, visto che resta di oltre sette minuti il margine sul primo inseguitore, che è Schareina su Honda.
CLASSIFICA QUINTA TAPPA
- LUCIANO BENAVIDES (ARG) RED BULL KTM FACTORY RACING 04h 53′ 00”
- ADRIEN VAN BEVEREN (FRA) MONSTER ENERGY HONDA HRC 04h 53′ 47”
- JOSE IGNACIO CORNEJO FLORIMO (CHI) HERO MOTOSPORTS TEAM RALLY 04h 54′ 31”
- ROSS BRANCH (BWA) HERO MOTOSPORTS TEAM RALLY 04h 56′ 20”
- RICKY BRABEC (USA) MONSTER ENERGY HONDA HRC 04h 56′ 30”
UN EX POLITICO ALTOATESINO ALLA DAKAR CLASSIC
Veniamo infine alla Dakar Classic, il rally con auto storiche. In questa specialità è impegnato anche l’altoatesino Josef Unterholzner, ex politico e in passato titolare dell’azienda dell’automotive Autotest, sta partecipando con la sua Mitsubishi Pajero, vettura antecedente al 2000. Il 64enne, con il fidato navigatore Franco Gaioni, corre per il “R Team” dopo quattro tappe si trova in undicesima posizione, dunque a ridosso della top ten. Eletto nel 2018 ma non confermato nel 2023 in Alto Adige, Unterholzner è ricordato anche per aver appoggiato il movimento no vax durante la pandemia. Nel frattempo ha però coltivato la passione per l’automobilismo ed è in gara fino al 17 gennaio con l’obiettivo di percorrere tutti e 7.800 i chilometri previsti in Arabia Saudita.