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Grande spettacolo nella settima tappa della Dakar 2024 delle moto, ripartita da Riyadh dopo la 48h Chrono e giunta nella località di Ad Dawadimi dopo 873 km complessivi e 483 km di prova speciale nel deserto. Il ruolo di protagonista lo ricopre il cileno Pablo Quintanilla, già fuori classifica, che perde quasi tre ore dopo aver guidato i primi checkpoint. Inizia quindi un bel testa a testa tra i due ex compagni di squadra: Ignacio Cornejo (Honda) e Kevin Benavides (Ktm). La sfida si risolve per soli 32 secondi (in una prova di oltre cinque ore), ma l’argentino viene poi penalizzato di tre minuti e scivola in terza posizione. La vittoria va al cileno Corejo e arriva a quota tre vittorie in questa Dakar con il tempo di 5h18’33”. La penalizzazione di Kevin Benavides, che chiude a 3’32”, premia il fratello Luciano: il pilota Husqvarna è secondo a 3’12”. Quarto e quinto i primi due della generale, con Ross Branch (Hero) a 6’36” e Ricky Brabec (Honda) a 7’26”.
In classifica dunque lo statunitense guida ora con un solo secondo sul pilota del Botswana, mentre Cornejo risale fino alla terza posizione, staccato di 6’48”. Quarto van Beveren con la terza Honda e 14’39” di distacco, precedendo Kevin Benavides (+24’39”) e Toby Price (+31’00), poi Sanders (+37’41”) e Luciano Benavides (+43’12”). Si ritira proprio mentre stava sognando la top-10 Paolo Lucci a causa di una caduta al km 192 con conseguente trasporto in elicottero all’ospedale di Ad Dawadimi. Il pilota italiano è arrivato però con le sue gambe e ha chiamato in prima persona i soccorsi, quindi si può pensare non sia un infortunio grave.
Settima tappa Dakar 2024, auto: terza vittoria per Loeb
Nelle auto arriva la terza vittoria nelle ultime quattro tappe per Sebastien Loeb, che accelera prepotentemente nella seconda parte della frazione e conquista una netta vittoria col tempo di 4h56’39”. Secondo posto di tappa per la Toyota ufficiale di Lucas Moraes, che chiude staccato di 7’06” davanti a Nasser Al-Attiyah (+9’47”), ormai fuori classifica. Solo quarto Carlos Sainz, che chiude a 10’31” di ritardo, mentre l’altra Audi di Mattias Ekström si ferma a causa di un grave problema a una sospensione. La top-10 della tappa viene completata da Chicherit (Overdrive,+10’37”), dalla Mini X-Raid di Zala (+12’57”), dalle Toyota di Quintero (+17’16”), Krotov (+23’13”) e De Villiers (+25’22”), decimo Prokop a 26’07”.
Con cinque tappe ancora da disputare, le difficoltà di Ekström riducono la lotta per la vittoria finale a due soli piloti. Al comando rimane Carlos Sainz (Audi), che vede però avvicinarsi Loeb (Prodrive) a soli 19′, che fin qui ha accumulato ben 15 minuti complessivi di penalizzazione. Terzo il brasiliano Lucas Moraes, staccato di 1h00’35”, davanti a De Mevius (+1h30’50”) e De Villiers (+1h40’07”), suoi compagni di marca con Toyota. Al-Attiyah chiude la top-10 con 2h40′ di ritardo. La corsa ripartirà domani da Ad Dawadimi con una tappa che raggiungerà Ha’il dopo 678 km e 458 km di speciale.
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