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“La qualificazione non era una formalità perché tutto può succedere: è stata chiaramente la gara peggiore dell’anno, sia come misura che come sensazioni“. Sono queste le parole di Elena Vallortigara dopo la dolorosa eliminazione agli Europei 2018 di atletica in corso a Berlino e il mancato pass per le finali. L’atleta veneta è la prima delle escluse con un errore a 1.86 e tre a 1.90. “Non riuscivo a connettere mente e corpo – ha continuato – ho fatto fatica a capire la pedana, per questo ho deciso di saltare da 1.76. Mi sentivo bene ma sono stata male quattro giorni fa, ho vomitato e forse essermi ripresa da poco non era sufficiente per una qualificazione europea”.
Più serena invece Alessia Trost: “Mi sarebbe piaciuto essere in finale accompagnata da qualche altra italiana. Sono contenta perché i salti sono migliorati con il passare dei minuti. È una pedana particolare, spinge molto in orizzontale, bisogna correre con le ginocchia più alte e con le tensioni della gara non è facile, poi si è indurita con la pioggia”