L’Italia conquista due medaglie d’oro al World Relays 2021, la rassegna iridata dedicata alle staffette in corso di svolgimento a Chorzow, in Polonia. La serata conclusiva, caratterizzata da condizioni difficili (temperature basse, pioggia e vento leggero), si apre con la 4×400 mista, dove il quartetto azzurro dà spettacolo. Edoardo Scotti, Giancarla Trevisan, Alice Mangione e Davide Re tagliano il traguardo in prima posizione con il tempo complessivo di 3:16.60. Secondo posto per il Brasile (3:17.54), davanti alla Repubblica Dominicana (3:17.58). Il secondo titolo per l’Italia è arrivato con Irene Siragusa, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana che sono perfette nei cambi e chiudono con il crono di 43″79. Alle loro spalle la Polonia (44″10.095), mentre l’Olanda, la favorita della vigilia, paga l’errore all’ultimo cambio ed è solo terza (44″10.100).
Grande rammarico invece per gli azzurri della 4×100: Eseosa Desalu e Marcell Jacobs portano l’Italia al primo posto, ma gli errori sugli ultimi due cambi con Davide Manenti e Filippo Tortu penalizzano il quartetto. Al traguardo l’Italia è quarta, ma grazie alle squalifiche di Brasile e Ghana sale al secondo posto finale (39″21). Il titolo va invece al Sudafrica (38.71), mentre il bronzo è del Giappone (39.42).
Le padrone di casa della Polonia si sono poi aggiudicate la 4×200 con tanto di record nazionale (1:34.98), precedendo l’Irlanda (1:35.93, record nazionale) e l’Ecuador (1:36.86). La 4×200 maschile ha visto invece trionfare la Germania, che con il crono di 1:22.43 ha chiuso davanti a Kenya (1:24.26) ed Ecuador (1:24.53).
L’Italia è tornata in pista con le azzurre della 4×400 femminile. Il quartetto composto da Raphaela Lukudo, Eleonora Marchiando, Petra Nardelli, Ayomide Folorunso ha chiuso al quinto posto con il tempo di 3:32.69, alle spalle dell’Olanda, la favorita della vigilia crollata negli ultimi metri (3:30.12). La vittoria è andata invece a Cuba (3:28.41), davanti a Polonia (3:28.81) e Gran Bretagna (3:29.27).
Nella 4×400 maschile, ultima gara di serata, l’Italia chiude al quarto posto con la bella frazione conclusiva di Vladimir Aceti (miglior tempo di frazione in assoluto) che si aggiunge alle frazioni di Lorenzo Benati, Alessandro Sibilio e Brayan Lopez (3:05.11 il tempo complessivo). Il titolo va all’Olanda con il tempo di 3:03.45, precedendo Giappone (3:04.45) e Botswana (3:04.77).