Marcell Jacobs firma l’ennesima impresa: è medaglia d’oro nei 60 metri ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 di atletica. Dopo aver firmato il record italiano vincendo la sua semifinale in 6″45, il campione olimpico in carica dei 100 metri vince al fotofinish l’atto conclusivo in 6″41: miglior prestazione mondiale della stagione e naturalmente record nazionale abbassato. Argento per lo statunitense Christian Coleman, il favorito della vigilia, battuto al fotofinish per tre millesimi. Completa il podio l’altro statunitense, Marvin Bracy, terzo in 6″44.
“Record italiano? Bisogna esserci nel momento che conta, cioè in finale – aveva dichiarato l’azzurro subito dopo la semifinale ai microfoni di Rai Sport – . Ho trovato un buon feeling nella prima parte, che era quello che mi era un po’ mancato. Ora cerchiamo di divertirci il più possibile”.
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Nella finale dei 60 ostacoli femminili invece la medaglia d’oro va al collo della francese Cyrena Samba-Mayela, che in 7″78 (record nazionale) precede la bahamense Devynne Charlton (7″81, record nazionale) e la statunitense Gabriele Cunningham (7″87). Richards di Trinidad e Tobago vince i 400 maschili in 45″00, davanti allo statunitense Bassitt (45″05). Bronzo per lo svedese Bengtstrom, che taglia il traguardo in 45″33. Al femminile invece l’oro va alla favorita Shaunae Miller-Uibo, davanti all’olandese Bol (50″57) e alla giamaicana McPherson (50″79).
Oro al Canada invece nell’eptathlon, dove Damian Warner si impone con 6489 punti davanti allo svizzero Simon Ehammer (6353). Bronzo per l’australiano Moloney (6344), mentre l’azzurro Dario Dester chiude con un buon decimo posto all’esordio iridato (5929 punti). Nella prima finale di serata, quella del salto con l’asta femminile, è la statunitense Sandi Morris ad imporsi con la misura di 4.80, davanti alla connazionale Katie Nageotte e alla slovena Tina Sutej, entrambe fermatesi a 4.75. Le azzurre Elisa Molinarolo e Roberta Bruni chiudono rispettivamente ottava con 4.45 e undicesima con 4.30. Sugli 800 metri maschili il migliore è lo spagnolo Mariano Garcia, capace di vincere l’oro in 1’46″20 davanti al keniano Noah Kibet (1’46″35) e allo statunitense Bryce Hoppel (1’46″51).
