Il campione olimpico dei 100 metri a Tokyo 2020, Marcell Jacobs, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘SportMediaset’, è tornato a parlare dei sospetti di doping avanzati nei suoi confronti da alcuni giornali stranieri: “L’unico positivo trovato nell’atletica leggera era un inglese e gli inglesi vanno a cercare al di fuori dell’Inghilterra qualcuno quando sono i primi ad avercelo in casa. E’ una cosa che fa ridere, si rendono ridicoli da soli. Lo puoi dire la prima volta perché magari vuoi essere il primo che lo dice, ma dopo quattro-cinque mesi è inutile continuare a dirlo. Mi aspettano al varco? Io sono lì, degli altri non me ne frega proprio niente. Quest’anno sono andato forte perché ho imparato a fregarmene di cosa dicono gli altri”.
“Sono convinto di poter vincere ancora. Con tutto quello che in passato non sono riuscito a vincere, penso che questo sia stato solo l’inizio, lo sblocco di un qualcosa che sarebbe arrivato. Il prossimo anno, ovviamente, l’obiettivo è vincere il più possibile. Poi magari arriverà qualcuno che farà 9″40 e non lo posso battere, però l’obiettivo è cercare di mettere tutti dietro di nuovo”, ha concluso l’azzurro.