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Gianmarco Tamberi ha conquistato il titolo italiano del salto in alto agli Assoluti 2022 di Rieti, al termine di una battaglia con Marco Fassinotti. Dopo che entrambi avevano sbagliato tre tentativi a 2.26, sono serviti tre salti di spareggio per definire la vittoria dell’olimpionico di Tokyo 2020 che alla fine ha saltato proprio la quota di 2.26. Terzo posto per Chesani, che si è fermato a 2.23 ma con più errori rispetto ai due avversari.
L’otto volte campionessa italiana Elena Vallortigara vince il titolo italiano e migliora la sua prestazione stagionale, saltando fino a 1.98, in quella che è la seconda prestazione mondiale in questa stagione (solo Mahuchikh più in alto nel 2022). Al terzo tentativo, già certa del titolo, trova l’assalto a 1.98. “Mi sono tolta un grande peso, soffro parecchio il caldo e questo 1.98 vale ancora di più. Si iniziano a vedere le misure che mi competono”, le sue parole a Rai Sport. Alle sue spalle c’è l’argento ex aequo per Marta Morara ed Erika Furlani (1.84).
Tra le protagoniste più attese anche Larissa Iapichino, che con il primato stagionale di 6.64 ha vinto la gara del lungo femminile. Battuta un’altra giovanissima come Marta Amouhin Amani, che sale fino a 6.51. La misura di Iapichino comunque non basta ancora per avere il minimo per i Mondiali di Eugene. Bene anche Nick Ponzio nel getto del peso, con un 21.34 che vale il titolo italiano davanti a Fabbri e Bianchetti.
LANCIO DEL DISCO – Daisy Osakue sfiora il record italiano (63.66) ma è comunque campionessa italiana a 63.24 in quella che è la sua nuova miglior prestazione stagionale. Seconda Stefania Strumillo a 55.84. Terza Diletta Fortuna (50.87).
400 HS – Ayomide Folorunso si prende la scena trionfando in 54.60 e migliorando il suo personale. Seconda Rebecca Sartori (55.43) e terza Eleonora Marchiando (55.69) “Sono contenta, contava vincere e farlo in modo convincente. È un ottimo stimolo per i prossimi appuntamenti, non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserva questa stagione”, le parole della classe 1996. Al maschile vince Mario Lambrughi in 49.22, Bencosme de Leon in 49.59 e Bertoncelli in 50.40 completano il podio.
400 METRI – Edoardo Scotti vince in 45.69. Secondo Vladimir Aceti in 45.91 e terzo Davide Re in 45.99. La nota stonata è l’infortunio muscolare per Alessandro Sibilio che si ferma e sfoggia un vistoso taping al quadricipite, scoria di un risentimento accusato probabilmente ieri.
LANCIO DEL MARTELLO – Arriva il primo titolo assoluto, dopo sei secondi posti, per Simone Falloni che conquista il primato a 71.32 al secondo giro di lanci, riuscendo a precedere il classe 2000 Giorgio Olivieri (70.08) e il veterano Marco Lingua (69.89). Quarto posto per il più giovane del programma odierno: Davide Costa, classe 2002, che non va oltre 65.86.
LE ALTRE GARE – Nel salto in lungo maschile Elias Sagheddu si laurea campione italiano: 7.75. Gabriele Chilà secondo in 7.60, terzo Lorenzo Mantenuto (7.57). Titolo all’aperto dopo quello indoor per Catalin Tecuceanu negli 800 metri maschili, il tempo di 1’46″62 vale la vittoria davanti a Simone Barontini che era l’altro favorito della vigilia. Per quanto riguarda le prove multiple, nell’eptathlon c’è la vittoria di Marta Giaele Giovannini con 5425 punti davanti a Alice Lunardon e Giulia Riccardi. Il campione nazionale del decathlon è invece sempre Dario Dester che chiude con 8020 punti.
I 1500 metri femminili sorridono a Ludovica Cavalli, che con 4’14″14 si prende la vittoria davanti a Vissa e Bellò. Si conferma la migliore nell’asta femminile Roberta Bruni, che dopo aver superato 4.55 prova l’assalto a 4.65 senza successo.
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