Atletica

Tokyo 2020, la compagna di Jacobs: “Avevo pronosticato l’oro. Accuse doping? Che ridere”

Marcell Jacobs - Foto Pagliaricci/GMT

Nicole Daza, compagna di Marcell Jacobs, sapeva già l’esito della finale dei 100 metri piani. “Sono un po’ strega, quello che dico si avvera – racconta la futura moglie dell’uomo più veloce al mondo alla Gazzetta dello Sport -. Infatti Marcell mi chiede sempre pronostici prima delle gare. Una settimana fa ho trovato per due volte un centesimino. L’ho visto come un segno, ho subito pensato che sarebbe arrivato primo. Gliel’ho raccontato e lui: “Eh, magari!”. E invece avevo ragione. Sono la sua strega… Quindi quest’oro è mio almeno per metà”.

Il Washington Post ha lanciato accuse velate di doping su Jacobs, ma Nicole la prende con filosofia. “Non riesco proprio ad arrabbiarmi, mi viene solo da ridere. Marcell è fissato con l’atletica pulita, che parlino pure. Una cosa così non ci tocca – prosegue, parlando del momento in cui ha conosciuta il velocista azzurro – Era il 23 dicembre 2017, in discoteca a Milano. Ci siamo innamorati in meno di 9″80… E’ stato un vero colpo di fulmine, subito dopo siamo andati a convivere e sono arrivati i figli. Abbiamo corso anche lì… Ora freniamo, a settembre ce ne andremo in Messico, lasciando i bambini con mia suocera. Ce lo meritiamo”. 

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