Giornata di batterie e qualificazioni su pista e nel salto tripla. Nadia Battocletti è stata impegnata nella seconda batteria dei 5000 metri, nella quale ha scritto la storia: il gruppo si spacca, ma lei rimane con le migliori, piazzando uno scatto superbo nel finale. Uno scatto che l’ha fatta passare dalla sesta posizione alla terza, valevole l’accesso diretto alla finale: all’interno delle due batterie, infatti, le migliori cinque sono avanzate all’atto finale senza bisogno del ripescaggio. Negli ultimi mille metri Nadia ne ha avuta di più: ha saputo muoversi in maniera furba e scaltra, assistita anche da una grande condizione di forma. Come se non bastasse c’è il quarto primato personale per lei in questo 2021, ma la sua corsa vale molto di più: il 14:55.83 stampato vale infatti il record italiano.
LE DICHIARAZIONI DI NADIA BATTOCLETTI
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Nulla da fare invece per Dariya Derkach nel salto triplo: all’italo-ucraina, che ha ottenuto il pass olimpico ai Campionati Italiani Assoluti con un ottimo 14.47, non basta un 13.90 per qualificarsi in finale. La distanza minima da ottenere per l’accesso all’atto finale era 14.40, raggiunta solo da sei lunghiste (prima la venezuelana Yulimar Rojas in 14.77). Sono dunque passate le prime dodici performance, con l’ultima, siglata dalla finlandese Kristiina Makela, in 14.21. Stesso esito per la 4×400 mista con presenti Vladimir Aceti, Edoardo Scotti, Alice Mangione e Rebecca Borga. Gli azzurri siglano il primato nazionale in 3:13.51, terminando al quinto posto la propria batteria. In finale avanzano le migliori tre delle due batterie e i due migliori tempi: in questo caso il 3:11.95 della Gran Bretagna e il 3:13.29 della Spagna. L’Italia, dunque, ha mancato la finale per soli 22 centesimi: un vero peccato e tantissima sfortuna.