Atletica

Running: Geronazzo si prende lo Scarpa Ultratrail, vince Curini al femminile

Running - Chia21
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Oggi si è svolta la Duerocche maschile e femminile.Grande giornata di Ivan Geronazzo, vincitore dello Scarpa Ultratrail, la prova regina, tra le sei che componevano l’edizione 2023 della Duerocche. Per Geronazzo, 51 anni, originario di Valdobbiadene ma residente a Pieve di Soligo, ex azzurro della specialità, è il terzo successo nella prova lunga della Duerocche, dopo le vittorie ottenute nel 2014 e 2019 quando il percorso era di 48 km. Seguono il vicentino Jacopo Zuffellato (Ultrabericus Team), arrivato in 5h12’17” e Andrea Bellon (Emma Running Team, 5h14’39”). “Temevo l’esperienza di Agugiaro (alla fine quarto, ndr) – ha commentato Geronazzo – e invece ad un certo punto mi sono ritrovato affiancato al giovane Zuffellato (vent’anni di meno rispetto al vincitore, ndr) partito ad un ritmo più prudente. Il finale di gara è stato molto sofferto: il tempo passa, ma finché mi diverto vado avanti”.

Al femminile vince Mariangela Curini (Playlife Ponzano). Argento per Silvia Schiavon (United Trail & Running, 7h04’07”), bronzo per Silvia Dalla Fontana (7h13’43”). Francesco Lorenzi (Team Scarpa) e Daniela Vendrame hanno inaugurato l’albo d’oro del Pharmasport Trail, prova sui 35 km con 1800 metri di dislivello positivo, per la prima volta inserita nel programma della Duerocche. Sul podio anche Enrico Gheno (Emme Running Team, 3h22’51”) e Martino Gottardi (La Butto in Vacca Asd, 3h39’19”).  Parla infine trentino il vincitore del Passsport Trail. E’ Gabriele Guerri, portacolori del Team Scarpa, impostosi in 1h42’19” sui 22 km (con 960 metri di dislivello positivo) della più corta delle tre prove agonistiche previste dal cartellone della Duerocche 2023. “Era la mia terza partecipazione e, dopo il secondo posto del 2022, è arrivata questa bella vittoria – ha raccontato -. Ho fatto corsa in solitaria sin dai primi chilometri, ora punto ai Tricolori di corsa in montagna di Limana del 7 maggio”. Alle sue spalle, l’asolano Roberto Fregona (Atl. San Biagio, 1h43’43”), figlio d’arte, applaudito anche da papà Lucio, classe 1964, ex fuoriclasse della corsa in montagna, entrato nella “top ten” della prova non agonistica sui 12 km. Bronzo per un altro trevigiano, il giovane coneglianese Andrea Mason (Atl. Ponzano, 1h45’36”), specialista dell’attività su strada. Un’altra trevigiana, la solighese Silvia Sangalli (Atl. Dolomiti Belluno), ha dominato la prova femminile, chiudendo in 2h18’56”, davanti alle triatlete dell’Atletica San Biagio, Giulia Delgado (2h25’30”) e  Mirela Djurdjevic (2h26’17”). “Una gara dura, condizionata dal fango: in discesa mi sono buttata, andando oltre le mie paure, è andata bene”, il commento della vincitrice, che aveva iniziato il mese di aprile volando sui ponti del Venice Night Trail. La pioggia, assente alla Duerocche da alcuni anni, ha reso tutto più difficile, ma l’esame organizzativo è stato ancora una volta superato a pieni voti.

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