[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Dopo la mancata Olimpiade del 2016 per l’infortunio, esserci arrivato così vicino, quando tutto stava andando bene, per vederla sfumare è stata triste. Ma è già passato un po’ di tempo e sono proiettato al 2021“. Nella classica domanda di rito riguardante il rinvio dei Giochi Olimpici di Tokyo al 2021, Gianmarco Tamberi mostra un pizzico di disappunto ma non si dispera e rilancia la sfida per il prossimo anno. “Ho sentito tutto il peso di quanto fatto per quelle Olimpiadi, è come seminare e non raccogliere, per cui ci sono rimasto male – ha spiegato Tamberi a Sky Sport 24 -. Ma il rinvio non credo che sarà un vantaggio o uno svantaggio. Era però da prima del 2016 che non riuscivo a fare otto mesi di preparazione senza alcun problema fisico. Ero molto ottimista per la stagione all’aperto ma questa striscia positiva, se continuasse fino a Tokyo, potrebbe essere un vantaggio“. “Essendo una gara singola – ha aggiunto Gimbo -, il vantaggio per il posticipo lo vedo solo per i giovani o per chi ha avuto problemi fisici nell’ultimo periodo. Noi atleti che siamo al massimo della carriera dobbiamo saperci adattare. L’obiettivo è non essere battuto, gareggerò con degli atleti mostruosi che rispetto molto“.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180”]