“Non sono contento, volevo fare il personale“. Non è completamente soddisfatto Filippo Tortu della sua qualificazione alle semifinali dei 200 metri dei Mondiali di atletica leggera di Londra 2017. Il giovane atleta azzurro ha chiuso con il terzo tempo nella sua batteria assicurandosi la presenza al penultimo step della competizione. Un risultato centrato grazie ad una questione di millesimi sul finale di gara: “Quando ho visto il tempo del primo ero tra virgolette abbastanza arrabbiato perché mi son reso conto che non ho fatto abbastanza. Pensavo di esser quarto e fuori dalla semifinale. Mi hanno detto che ero davanti di un centesimo, non ci credevo“.
Una gara chiusa con il classico “lancio”, ecco il commento di Filippo: “Mi sono buttato alla fine, mi prendono in giro perché mi lancio alla fine però da oggi non possono più farlo, sarei arrivato quarto“. Questione di obiettivi: “Oggi la batteria per me già rappresentava la semifinale perché la mia finale era la semifinale. Ora che sono arrivato sono contento e voglio fare il personal best. E’ quello il mio primo obiettivo. Ora riguarderò la gara con il mio allenatore e con mio padre e guarderemo bene cosa correggere. Questo era l’appuntamento dell’anno, ho ottenuto quello che volevo“. Infine una piccola battuta su Usain Bolt: “Bolt? Meglio che non ci fosse, soprattutto nella mia batteria (ride ndr.)“.