Al Salone Autorità dello Stadio Olimpico di Roma è stata presentata la 44esima edizione del Golden Gala Pietro Mennea, in scena venerdì 30 agosto e valida come tredicesima tappa della Diamond League. Sarà una grande parata di stelle, sia italiane, da Gianmarco Tamberi a Nadia Battocletti, passando per Lorenzo Simonelli e Andy Diaz, sia internazionali, come l’etiope Gudaf Tsegay, primatista mondiale nei 5mila metri. “Ci sarà il meglio dell’atletica mondiale. L’Italia ha una grandissima squadra, ci sono tanti campioni ma anche tanti giovani”, ha dichiarato il presidente della Fidal, Stefano Mei, nel corso della presentazione. “Roma è una città legata indissolubilmente alla grande atletica. Arriviamo all’evento dopo due mesi e mezzo da un campionato Europeo incredibile, dove abbiamo superato qualsiasi record. Inoltre, spero che gli azzurri arrivino soddisfatti dalle Olimpiadi di Parigi”, ha aggiunto. Un evento per il quale ci si aspetta una grande risposta di pubblico: “L’obiettivo è vedere 70mila persone sugli spalti dell’Olimpico per celebrare i reduci da Parigi – ha affermato l’amministratore delegato di Sport e Salute, Diego Nepi -. Grazie alla federazione, in Italia c’è un movimento straordinario che cresce molto bene e funge da grande veicolo sociale per le generazioni future”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore ai Grandi eventi, sport, turismo e moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, che ha sottolineato come i grandi eventi sportivi abbiano “una duplice valenza, sia economica, per l’indotto e i nuovi posti di lavoro che generano, sia sociale, perché tutti si avvicinano allo sport guardando alle gesta dei grandi atleti. Non è un caso che quando una squadra fa grandissimi risultati, parallelamente aumentano le iscrizioni”. Come detto, tra i protagonisti ci saranno anche Lorenzo Simonelli e Andy Diaz, che in questi giorni saranno protagonisti alle Olimpiadi di Parigi. “Non capita spesso di andare alle Olimpiadi da protagonista della propria disciplina” ha dichiarato il primatista europeo nei 110 ostacoli. Anche Diaz ha manifestato tutta la propria carica, senza nascondersi: “Ho dimostrato di essere il favorito battendo i migliori triplisti del momento, vedere le facce degli avversari che ti temono ti fa sentire forte e potente”.