“Ora è provato: Alex Schwazer è stato incastrato per impedirgli di partecipare all’ultima Olimpiade di Rio. È Il tribunale di Bolzano a stabilirlo dopo una battaglia legale cominciata nel 2016. Aveva ragione Alex, e il suo allenatore Sandro Donati, a proclamare la propria innocenza e a denunciare esplicitamente la manipolazione delle sue provette. Libera gli è stata accanto da quando è ripartito per una nuova ed esemplare vita sportiva. E adesso con lui chiede che venga annullata immediatamente la squalifica di 8 anni. Il CIO deve consentirgli di partecipare, se lui lo vorrà, ai giochi Olimpici di Tokyo 2021. Forza Alex, Libera continuerà a marciare al tuo fianco, anche in questa nuova sfida nel nome dello sport pulito e della giustizia giusta”. Questo il commento di Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera, sull’assoluzione di Alex Schwazer.