Il marciatore azzurro Massimo Stano, in partenza questa mattina da Fiumicino per i Mondiali di Budapest, non nasconde la sua ambizione in vista dell’appuntamento iridato. “L’ansia c’è e si fa sentire in questi ultimi giorni – ha detto il campione olimpico della 20 km a Tokyo 2020 e campione mondiale della 35 km a Oregon 2022 – La sfida, molto ardua, che mi sono posto, assieme al mio allenatore, è di cercare di portare a casa i metalli più preziosi. Ed il fatto di dover difendere un titolo olimpico sulla 20 km ed un titolo iridato sulla 35 km, più ne ha e più ne metta… “.
La fiducia però c’è, perché la preparazione è andata nel modo giusto: “Mi sono allenato bene, sto bene – ha aggiunto il marciatore ai cronisti presenti – e credo nei miei mezzi e negli strumenti che il mio allenatore mi ha potuto dare. Speriamo vada tutto come nei progetti. Lo spirito della Nazionale è alto: le Olimpiadi hanno dato una spinta un po’ a tutti, anche come spirito di emulazione. Ho visto tanto affiatamento, c’è un dialogo continuo con i più giovani. Va ad aiutare il movimento e con un Capitano come Tamberi non si può non essere trascinati. Sono contento di tutti i risultati del team azzurro e speriamo continui questa onda”.