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In archivio le quattro giornate di test per l’analisi del modello prestativo della staffetta mista di marcia, inserita all’interno del programma dei Giochi di Parigi 2024. Presso il Centro Sportivo della Guardia di Finanza di Castel Porziano è stato infatti simulato il nuovo format, con un uomo e una donna che si sono alternati come da regolamento sui 42,190 metri. A tale progetto di studio hanno preso parte dieci azzurri: Antonella Palmisano, Valentina Trapletti, Sara Vitiello, Alexandrina Mihai, Federica Curiazzi, Massimo Stano, Francesco Fortunato, Andrea Agrusti, Andrea Cosi e Riccardo Orsoni.
“I tecnici dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni, con l’aiuto e sotto la supervisione dello staff federale e del direttore tecnico Antonio La Torre, hanno realizzato il protocollo di valutazione per determinare l’impegno metabolico e l’andamento cinematico del passo di marcia di ciascun atleta allo scopo di individualizzare le strategie tattiche anche in termini di integrazione energetica e modalità di recupero tra le frazioni. Il protocollo verrà ripetuto nel corso della stagione agonistica” si legge sul sito del Coni.
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