Il marciatore Alex Schwazer è stato scagionato dall’accusa di doping che lo ha travolto nel 2016, facendogli saltare le Olimpiadi di Rio 2016 dopo il precedente caso, reo-confesso, risalente al luglio 2012. Il marciatore si è detto contento dell’archiviazione ma anche rammaricato per non aver potuto chiudere dignitosamente la carriera. Sono stati numerosi i messaggi di solidarietà inviati sui social all’ex atleta altoatesino. “E adesso chi restituirà gli anni persi, la dignità e la carriera a questo ragazzo?“, scrive il leader della Lega Matteo Salvini su Twitter.
“Quello di Schwazer è un vero dramma sportivo” scrive invece Antonio Tajani sul proprio profilo Facebook, “L’archiviazione di oggi che lo scagiona dall’accusa di doping è uno scandalo che travolge i più importanti organi mondiali dell’atletica“. “Si faccia luce per individuare i colpevoli che hanno alterato i campioni di urina del nostro Alex. Un campione olimpico costretto ad abbandonare le competizioni nonostante il suo grande talento. Tutta la mia solidarietà” ha concluso Tajani.
E adesso chi restituirà gli anni persi, la dignità e la carriera a questo ragazzo? Forza Alex.#Schwazerhttps://t.co/SWpa017nmv
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 18, 2021