“Sono sempre stato ottimista. Il giorno dopo l’infortunio mi sono predisposto al recupero. Mi sento bene: chiaramente sono un po’ indietro con la preparazione e purtroppo salterò l’Europeo di Roma, però posso dire che mi sto riprendendo”. Con il sorriso che lo contraddistingue, Massimo Stano è tornato al lavoro dopo l’infortunio al piede sinistro subito ai Mondiali a squadre di marcia lo scorso 21 aprile.
All’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni, il campione olimpico in carica della 20 km, è stato sottoposto a una sessione di test con un sofisticato sistema, l’AlterG ANTI, che ha la funzionalità di dosare in maniera uniforme e confortevole, una forza di sollevamento al corpo dell’atleta e diminuire l’impatto su articolazioni e muscoli durante il gesto sportivo specifico della marcia: “Da due settimane lavoro dalle 8 alle 19 al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ del Coni: sono molto contento di quello che stiamo facendo, è stato tutto prezioso per accelerare il mio rientro alla marcia”, ha aggiunto l’azzurro.
“Stiamo verificando a che punto del recupero sia arrivato anche fisiologicamente. Dal punto di vista clinico-ortopedico la situazione è decisamente migliorata, ma per poter passare alla strada con velocità di riferimento precise c’è bisogno di questo test a step incrementali al 90% del carico del peso corporeo. Questa macchina toglie gravità e permette di lavorare con forte impegno fisiologico proteggendo in parte la zona lesa. Poi eseguiremo altri test per ricavare dati molto precisi per i prossimi 55 giorni. Possiamo dire di essere alla linea di partenza della gara olimpica”, spiega il direttore tecnico azzurro Antonio La Torre.
Infine, da Stano, un messaggio a tutti i compagni di Nazionale impegnati a Roma: “Purtroppo non ci sarò, ma chi sarà al mio posto e tutti gli altri azzurri daranno il massimo. Roma è nostra e deve rimanere nostra”.