[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Prosegue il 2022 da incubo di Marcell Jacobs: i mondiali di atletica a Eugene dovevano essere il culmine di una stagione che lo avrebbe dovuto vedere di nuovo tra i primi al mondo dopo il trionfo alle Olimpiadi di Tokyo 2020, e invece in Oregon è andato in scena l’ennesimo atto di un anno da dimenticare, quasi totalmente. Infatti, se da una parte c’è la grande amarezza per la rinuncia forzata alle semifinali dei 100m, dopo un 10″04 modesto in batteria, non bisogna comunque dimenticare il titolo europeo indoor, con tanto di record continentale, conquistato sui 60 metri a Budapest lo scorso marzo. Ma quello che doveva essere un preambolo, una tappa di avvicinamento agli importanti appuntamenti all’aperto e sui 100 metri, rischia di essere l’unico acuto di una stagione iniziata male e proseguita peggio. Dal successo in Giappone, infatti, sono state pochissime le occasioni per rivedere Jacobs sulla pista.
[the_ad id=”668943″]
Già nel 2021, un affaticamento e un problema alla cartilagine di un ginocchio gli fanno saltare il finale di stagione, e poi gli stop si sono susseguiti anche dopo il già citato successo in terra magiara. A Nairobi, Jacobs viene colpito da una gastroenterite; poi, a Savona arriva il primo fastidio muscolare, una distrazione, dopo la finale. Segue la vittoria, ma con un 10″12 tutt’altro che esaltante, agli Assoluti di Rieti, poi la rinuncia al Golden Gala di Roma e alla tappa di Stoccolma, un paio di settimane prima di Eugene. Poi il lavoro nei boschi di Beaverton e l’annuncio della sua presenza in pista, prima di fermarsi di nuovo.
Contrattura a carico del grande adduttore della coscia destra, la diagnosi annunciata dal medico della FIDAL Andrea Billi; nessuna lesione, ma il rischio concreto di procurare danni importanti. Jacobs è sempre stato incline agli infortuni, fin da quando saltava in lungo, alternando i continui stop a exploit importanti. E allora l’augurio da rivolgere a Marcell è che nel secondo appuntamento di livello del 2022, gli Europei di Monaco, che cadono di fatto nel primo anniversario della storica impresa di Tokyo, possa tornare ad assaporare il dolce sapore della vittoria.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”676180″]