Sale l’attesa per la Maratona di Londra 2020, in programma domenica 4 ottobre nella capitale britannica che sarà ovviamente blindata per le normative anti-Covid che hanno portato anche l’annullamento della “mass race”. Nel parterre di altissimo livello al via c’è anche l’azzurro Daniele Meucci, che dalla “bolla” londinese si dice fiducioso: “La condizione è buona, Londra è una tappa importante in preparazione delle Olimpiadi dell’anno prossimo dopo aver saltato tutta la prima parte di stagione – spiega il quasi 35enne dell’Esercito – La preparazione è andata bene, con due periodi in altura a Roccaraso. L’obiettivo di domenica è quello di stabilire il mio nuovo personale.”
Il primato personale di Meucci risale ormai a due anni e mezzo fa, con il crono di 2h10’45 ad Otsu (Giappone) nel marzo 2018. L’azzurro ha ripreso a lavorare durante il lockdown dopo che una microfrattura al tallone lo aveva fermato per alcune settimane. Tra i principali punti di interesse della Maratona di Londra 2020 spicca la sfida che mette di fronte il primatista del mondo Eliud Kipchoge e il secondo di sempre Kenenisa Bekele.