Atletica

Malagò: “Alex Schwazer è innocente, questo è un dato di fatto”

Giovanni Malagò
Giovanni Malagò - Foto Fijlkam
L’udienza del giudice di Bolzano è estremamente chiara, non si può non tenerne conto. Schwazer è una persona innocente, questo è assolutamente un dato di fatto“. Così Giovanni Malagò, Presidente del Coni, ha commentato il caso del marciatore azzurro nel servizio che andrà in onda a ”Le Iene” nella serata di martedì 16 marzo su Italia1. Un nuovo servizio di Antonino Monteleone e Riccardo Festinese sulla vicenda di Alex Schwazer, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino nel 2008, assolto pochi giorni fa dalle accuse di doping del 2016. L’atleta era risultato positivo ad un controllo a sorpresa nel 2012, con Schwazer che aveva confessato la sua colpevolezza.

Dopo quattro anni, scontata la squalifica, l’azzurro era pronto a ripresentarsi ai Giochi ma è nuovamente risultato positivo. In quel caso però, l’atleta si è sempre dichiarato innocente, sostenendo di essere stato vittima di un complotto. Appurata l’innocenza di Schwazer, rimangono però  molte ombre sulla vicenda e “Le Iene” proveranno a fare chiarezza. A partire dalle dichiarazioni del campione e da quelle del suo allenatore Sandro Donati, l’inviato della trasmissione analizzerà i fatti invitando il mondo dello sport ad ammettere Schwazer alle prossime Olimpiadi di Tokyo.

Monteleone chiede a Malagò se pensa che il campione abbia diritto a partecipare a Tokyo 2020 e il Presidente risponde: ”La gente che ci ascolta deve sapere una questione, giustizia ordinaria e giustizia sportiva: non obbligatoriamente queste due cose collimano. Quando fu emessa quella sentenza, fu una cosa, mi creda, fatta veramente nel giro di pochissimo tempo, con gli elementi a disposizione. In questo caso, sempre questi giudici hanno la possibilità, cosa che io auspico, di rivisitare quello che è stato un percorso“. “Alex Schwazer sa benissimo quello che è stato il mio pensiero e la mia vicinanza, dopodiché la partita si gioca tutta sui tavoli del Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport, ndr.). Noi non abbiamo l’interlocuzione con il Tas, loro sanno perfettamente quello che è il nostro pensiero e il nostro supporto. Sicuramente ne posso parlare con la Vezzali al più presto!” ha aggiunto Malagò.

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