Dopo quattro anni, scontata la squalifica, l’azzurro era pronto a ripresentarsi ai Giochi ma è nuovamente risultato positivo. In quel caso però, l’atleta si è sempre dichiarato innocente, sostenendo di essere stato vittima di un complotto. Appurata l’innocenza di Schwazer, rimangono però molte ombre sulla vicenda e “Le Iene” proveranno a fare chiarezza. A partire dalle dichiarazioni del campione e da quelle del suo allenatore Sandro Donati, l’inviato della trasmissione analizzerà i fatti invitando il mondo dello sport ad ammettere Schwazer alle prossime Olimpiadi di Tokyo.
Monteleone chiede a Malagò se pensa che il campione abbia diritto a partecipare a Tokyo 2020 e il Presidente risponde: ”La gente che ci ascolta deve sapere una questione, giustizia ordinaria e giustizia sportiva: non obbligatoriamente queste due cose collimano. Quando fu emessa quella sentenza, fu una cosa, mi creda, fatta veramente nel giro di pochissimo tempo, con gli elementi a disposizione. In questo caso, sempre questi giudici hanno la possibilità, cosa che io auspico, di rivisitare quello che è stato un percorso“. “Alex Schwazer sa benissimo quello che è stato il mio pensiero e la mia vicinanza, dopodiché la partita si gioca tutta sui tavoli del Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport, ndr.). Noi non abbiamo l’interlocuzione con il Tas, loro sanno perfettamente quello che è il nostro pensiero e il nostro supporto. Sicuramente ne posso parlare con la Vezzali al più presto!” ha aggiunto Malagò.