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Larissa Iapichino - Foto Antonio Fraioli
Inizia dal Palaindoor di Padova la stagione di Larissa Iapichino: la lunghista azzurra ha scelto il palazzetto veneto per fare il suo debutto nel nuovo anno. Prima uscita agonistica del 2025, quindi, per la classe 2002, reduce da un 2024 strepitoso in cui non solo ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Roma, in cui ha fatto segnare il primato stagionale con 6,94 metri, ma si è imposta anche nella finale della Diamond League (6,80), in quella che è stata la sua ultima gara dell’anno, ormai quasi cinque mesi fa. Non solo, perché a Parigi l’azzurra ha sfiorato il podio olimpico, terminando quarta ad appena nove centimetri dal bronzo.
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Larissa Iapichino riparte da Padova: obiettivo Europei di Apeldoorn
Larissa Iapichino, quindi, ha scelto la tappa padovana per ripartire, nell’ambito di una gara a inviti inserita nel programma dei consueti meeting del weekend al Palaindoor. La sua gara inizierà alle ore 17 e la vedrà testare per la prima volta in gara la nuova rincorsa da 17 passi senza preavvio, partendo da ferma con il piede sinistro. Una differenza sostanziale rispetto ai 15 passi con preavvio della passata stagione.
L’obiettivo dell’atleta delle Fiamme Oro, allenata a Firenze dal papà e coach Gianni, è chiaro. Nel mirino, infatti, ci sono gli Europei indoor di Apeldoorn, in Olanda, che si terranno a inizio marzo. Nella stessa competizione, due anni fa, a Istanbul, ha firmato il proprio primato personale con 6,97 metri, che le sono valsi la medaglia d’argento. Prima dell’appuntamento continentale, Iapichino ha confermato anche la partecipazione agli Assoluti di indoor che si terranno ad Ancona il 22 e 23 febbraio. Con questa gara a Padova, Larissa ha quindi rinunciato alla partecipazione alla prova di Dusseldorf, come precedentemente annunciato.
Salto in lungo, a Dusseldorf si testa la Take-Off zone
E proprio nella città tedesca si terrà un test importante per quello che sarà il futuro del salto in lungo. Sempre domenica 9 febbraio, infatti, l’evento indoor Istaf vedrà la presenza della Take Off zone. Lunga 40 centimetri e ideata da World Athletics, l’idea è quella di ridurre il numero di salti non validi. Fare questo, secondo la federazione mondiale, aumenterebbe anche la competitività e l’equità tra gli atleti, oltre al livello di spettacolo per i tifosi.
Attualmente, la distanza del salto viene misurata dall’asse di plastilina al punto esatto dalla sabbia all’asse stessa. Ma secondo la nuova prova proposta, i salti verrebbero determinati da dove si stacca il piede anteriore del saltatore all’interno della zona fino a dove atterra nella sabbia. Tra le atlete che proveranno questa novità ci sarà anche Malaika Mihambo, campionessa olimpica a Tokyo 2020: “Sono aperta a provarla per capire se è qualcosa di significativo e che porta benefici. Potrebbe rendere il salto in lungo più emozionante”.
IL SALTO IN ALTO A UDINE CON MAHUCHIKH
Alle 17.45 di giovedì andrà in scena l’UdinJump Development, meeting dedicato esclusivamente al salto in alto, tappa Bronze del World Indoor Tour. L’attesa è soprattutto per Yaroslava Mahuchikh, primatista mondiale con 2,10 nonché campionessa olimpica, mondiale ed europea in carica, stella della gara ideata dal compianto Alessandro Talotti. Per la fuoriclasse ucraina sarà la seconda presenza dopo quella del 2021, quando vinse la prova con 2,00.
“È bello essere nuovamente qui. Conto di arrivare il prima possibile ai 2 metri. Udine è una città piccola, ma bella e con una grande comunità di persone: sono felice di essere nuovamente qui e di aprire in Friuli la mia stagione – ha detto Mahuchikh – Si respira una bella atmosfera, in futuro vorrei organizzare questo tipo di evento in Ucraina”. La campionessa olimpica ha poi parlato della prova di domani: “Dopo i Giochi ho preso una lunga pausa, sono contenta di ricominciare a gareggiare dopo essermi allenata tra Spagna ed Estonia”.Â