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“La condizione è buona, ho fatto un’ottima serie di gare e adesso mi gioco le mie carte. Qui si rimette tutto in discussione, mi aspettano tre turni con orari distanziati e quindi con tre riscaldamenti diversi. È una situazione più complicata da gestire, ma è così per tutti e si riparte da zero“. Lo ha detto Marcell Jacobs alla Fidal in vista degli Europei di atletica indoor di Torun 2021. Il velocista delle Fiamme Ore ha fatto il punto sulla sua stagione finora. “Questo 2021 è iniziato bene, e pensare che fino al 15 gennaio c’era l’idea di non fare la stagione indoor e passare direttamente alle outdoor. Ma avendo cambiato molto tecnicamente abbiamo deciso di gareggiare, per capire se la nuova partenza fosse giusta per me. E così è stato. Ora la sento mia. Prima cercavo ‘ampiezze’ nei primi appoggi e perdevo velocità tra i 15 e i 20 metri per trovare l’assetto giusto“, ha spiegato Jacobs, che gareggerà sabato 6 marzo.
“Fino allo scorso anno quando facevo un buon risultato pensavo fosse questione di fortuna, di vento a favore, di avversari non abbastanza forti – ha spiegato l’azzurro – Adesso invece sono pienamente consapevole delle mie potenzialità . Quando capisci che i risultati dipendono soltanto dal tuo lavoro, dal tuo impegno, dalla somma delle delusioni e delle sconfitte, allora puoi passare allo step successivo. Questo clic è scattato lavorando con una mental coach, che mi ha aiutato nell’imparare a gestire le situazioni, a godermi ogni piccolo tassello senza considerare quello che gli altri si aspettano da me“. Jacobs teme soprattutto il tedesco Kevin Kranz. “Sabato capiremo se sarà in grado di confermarsi su questi tempi – ha concluso il 26enne bresciano – Anche l’olandese Van Gool è un bel rivale“.
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