Il campione olimpico Marcell Jacobs, a margine della presentazione dello Sprint Festival, parla così del suo rientro: “Negli Stati Uniti serviva mettere un punto e ricominciare. Dovevo ritrovare la sensazione di essere felice, ultimamente non ero sereno in pista. Ora invece lo sono di nuovo”.
“I due ori vinti non te li regala nessuno. Ti fanno capire che nella vita si possono raggiungere tutti gli obiettivi. Subito dopo due vittorie così però pensi ‘e ora che faccio?’, poi passano gli anni e capisci che l’atletica è la vita. Quindi tre anni dopo posso vincere ancora”. Sulla possibilità di scendere sotto i dieci secondi, Jacobs ha sottolineato come “se tutto va come deve andare, per come mi sto allenando, dico di sì; poi vediamo se quanto fatto in allenamento lo traduco in gara”, conclude Jacobs.
Ha parlato anche il presidente Fidal, Stefano Mei, durante la conferenza stampa di presentazione dello Sprint Festival 2024, che si terrà a Roma il 18 maggio, presso la sala conferenze dello Stadio Olimpico, sottolineando come Jacobs sia fondamentale per il movimento dell’atletica italiana: “La pista è veramente spettacolare, si sposa benissimo con lo stadio. È un bel momento per l’atletica italiana, la quale ha bisogno di Marcell Jacobs. Questo evento è un preludio importante agli Europei delle prossime settimane. È una tappa fondamentale nel nostro percorso di avvicinamento. Non posso far altro che essere contento di questo momento, me la godo anche se le pressioni sono tante; sarebbe stato facile correre”.