Leonardo Fabbri - Foto Alexandre Martins/DPPI/IPA Sport 2/IPA
Una giornata ricca di emozioni quella di ieri al Grifone Meeting di Asti, dove gli occhi erano inevitabilmente tutti puntati su Leonardo Fabbri. A pochi giorni dal record italiano stabilito a Savona (22.95), il pesista azzurro ha piazzato nel quarto turno un 22,91, appena quattro centimetri in meno del primato che ha sostituito quello di 37 anni fa di Alessandro Andrei. Tre in totale i lanci oltre i 22 metri, con 22,18 al primo e 22,09 al quinto tentativo. Promosso anche Catalin Tecuceanu che chiude con 1:44.01 gli 800 metri migliorando l’1:44.22 di sabato scorso a Chorzow. Adesso mancano soltanto tre decimi allo storico record italiano di Marcello Fiasconaro (1:43.7 nel 1973). Nell’asta ingresso in top 10 italiana di sempre (al nono posto) per Simone Bertelli che migliora il suo personale fino a 5,61.
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GLI HIGHLIGHTS
FABBRI, SPALLATA DA 22.91Â
TECUCEANU VOLA NEGLI 800 METRI E ‘VEDE’ FIASCONARO
NUOVO PERSONALE PER BERTELLI NELL’ASTA: NONO ITALIANO DI SEMPRE A 5.61