Filippo Tortu è terzo nei 100 metri maschili al Golden Gala di Roma 2018. L’azzurro, intervistato da Rai Sport, appare davvero emozionato e felice per il risultato, che non era impossibile da cogliere ma è giunto piuttosto inaspettato “Fa un certo effetto – ha dichiarato a caldo Tortu -, una cosa totalmente inaspettata. Sono andato bene, sono partiti fortissimo i primi due poi non ho neanche corso benissimo ma dentro mi è scattato qualcosa dentro. Stavo anche per cadere, volevo raggiungerli. Mi sono emozionato sentendo il boato del pubblico prima della partenza, è il bello di gareggiare a Roma. Oggi è stata una grande giornata per l’atletica italiana. Dopo i risultati che abbiamo fatto a Savona è come se avessimo alzato l’asticella, un 10.20 come ha fatto Jacobs può sembrare qualcosa di ordinario ma è un risultato enorme. Papa Francesco? Esperienza che vale più di mille gare, abbiamo fatto due giorni come due monaci in stanza ad aspettare questo momento. E’ andato tutto come doveva andare. Adesso? Andiamo a mangiare con la mia famiglia e tutto il team che mi segue e aspetteremo la prossima gara che probabilmente sarà Madrid”.
Sorride un po’ meno Marcell Jacobs, nonostante l’elogio del connazionale: “Sono arrabbiato, non capisco il motivo perché stavo davvero bene. Ero carichissimo e ho fatto la gara peggiore dell’anno. Ero tutto indurito, la partenza è stata molto meccanica: è comunque un onore per me essere qui a correre e proverò a migliorarmi”.