
Nadia Battocletti alla Festa del Cross di Cassino - Foto Grana/Fidal
Il quinto titolo assoluto di Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre). Il primo squillo di Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto). Sono questi i verdetti della Festa del Cross di Cassino. L’evento ha incoronato i campioni italiani della corsa campestre per ogni categoria (dagli assoluti ai cadetti, più le staffette assolute e master), ma gli occhi erano inevitabilmente puntati sulla regina d’Europa del cross di Antalya 2024, argento olimpico dei 10.000 metri a Parigi e doppio oro agli Europei di Roma.
Nadia sempre regina
Battocletti vince e convince. Si prende il titolo assoluto per la quinta volta, allungando la striscia iniziata nel 2021. L’azzurra chiude in 27:22 e precede le burundesi Elvanie Nimbona (Carmax Camaldolese, 27:22) e Francine Niyomukunzi (Cus Pro Patria Milano, 28:05) in gara per la classifica dei Campionati di società, e le azzurre Valentina Gemetto (Caivano Runners, 28:15) e Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano, 28:26) nel Campionato italiano. “Il cross è un amore immenso – le sue parole – Sono sempre felice di partecipare a questa manifestazione che ormai è dentro di me da undici anni. Mi scioglie davvero il cuore correre in mezzo a tutti questi ragazzi e ragazze che mi supportano”. Definito il calendario: “I miei prossimi impegni saranno i 10 km degli Europei di corsa su strada del 13 aprile a Bruxelles-Lovanio e poi i 5 km su strada a Tokyo il 3 maggio”, annuncia Battocletti. Nella prova femminile il titolo U23 va a Greta Settino (Toscana Atl. Empoli Nissan, 29:06) che precede Adele Roatta (Bracco Atletica, 29:11) e Lucia Arnoldo (Atl. Dolomiti Belluno, 29:22).
Al maschile
Nella gara maschile Luca Alfieri si è preso il titolo italiano del cross. La gara si è divisa in due tronconi, con la lotta per la classifica dei Campionati di Società (vinta dal burundese Celestin Ndikumana, Atletica Vomano) e la sfida per la maglia tricolore. Alfieri si è imposto in 30:24, vincendo con oltre mezzo minuto di vantaggio sul campione uscente Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre); completa il podio sul terzo gradino Konjoneh Maggi (Atl. Casone Noceto, 30:59), campione italiano tra gli under 23. Raggiante al traguardo il vincitore odierno: “Ce l’ho fatta, sapevo che potesse essere la giornata giusta, l’ho capito da come stavo nei primi giri. Con questo titolo confermo di essere un buon interprete della campestre, posso dire qualcosa anche a livello internazionale“.
Gli altri risultati
Nel corto maschile si è imposto Ala Zoghlami (Fiamme Oro), che grazie ad un recupero nel rettilineo finale ha superato il campione uscente Sebastiano Parolini (Gruppo Alpinistico Vertovese) con il crono di 8:36. Per Zoghlami si tratta del quarto tiolo in cinque anni sulla distanza dei 3 km. Terza posizione per Mohad Abdikadar (Aeronautica), mentre si ferma ai piedi del Marco Ranucci (Studentesca Milardi Rieti). Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana) ha vinto tra gli U23 davanti a Nicola Morosini (Us Rogno) e Omar Cattaneo (Gruppo Alpinistico Vertovese).
Nel corto femminile invece, sempre sui 3 km, Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco) ha confermato il titolo di campionessa italiana in 10:03, con una progressione finale che le ha permesso di staccare le rivali Giulia Zanne e Chiara Spagnoli (Atletica Brescia 1950), con le quali aveva condiviso la testa della corsa e che hanno chiuso rispettivamente seconda e terza. Tra le U23, il titolo è andato a Melissa Fracassini (Atl. Arcs Cus Perugia) davanti a Valeria Minati (Quercia Dao Conad) e Francesca Mentasti (Pro Sesto Atl. Cernusco).