Questa sera, all’Olympiastadion di Monaco di Baviera, è andata in scena la quinta sessione serale degli Europei di atletica 2022. I primi verdetti di giornata sono stati quelli delle semifinali degli 800 metri uomini, con Simone Barontini tra i protagonisti. L’azzurro ha realizzato una grande gara, chiudendo in seconda posizione in 1:48:51 e di conseguenza centrando la qualificazione diretta alla finale. Successivamente è stato il turno dell’atto finale dei 1500 metri femminili, con le nostre azzurre Sabbatini e Cavalli. La gara è stata vinta dalla britannica Muir, davanti all’irlandese Mageean e alla polacca Ennaoui. Tra le azzurre nono posto per Gaia Sabbatini, mentre dodicesima posizione per Ludovica Cavalli.
Tornando al maschile è stato poi il turno della finale dei 3000 siepi al maschile, con Abdelwahed e i due gemelli Zoghlami. L’oro è stato conquistato dal finlandese Raitanen in 8:21:80, davanti ai due azzurri Ahmed Abdelwahed e Osama Zoghlami argento e bronzo, chiudendo rispettivamente in 8:22;55 e in 8:23:44. Chiude invece settimo Ala Zoghlami in 8:27:82. Nell’altra grande finale di serata, i 200 metri maschili, altra medaglia per l’Italia con Filippo Tortu. L’azzurro si è posizionato in terza posizione, chiudendo in 20.27, davanti a lui i britannici Hughes primo e Mitchell-Blake secondo.
Nella finale dei 400 metri ostacoli femminili invece ha trionfato l’olandese Bol in 52.67, davanti alle ucraine Tkachuk e Ryzhykovae. L’azzurra Ayomide Folorunso ha concluso la gara in settima posizione, con il tempo di 55.91. Al maschile, nella stessa distanza, vittoria per il norvegese Warholm, davanti al francese Happio e al turco Copello. Infine la giornata si è chiusa con i verdetti dalla finale del salto triplo femminile e dei 200 metri donne. Nel salto triplo ha trionfato l’ucraina Bekh-Romanchuk, con la misura di 15.02, davanti alla finlandese Makela e all’israeliana Minenko. Per l’azzurra Ottavia Cestonaro decimo posto, con 13.48. Nei 200 metri al femminile invece trionfo per la svizzera Kambundji, in 22.32, davanti alla britanncia Asher-Smith e alla danese Karstoft. Settima piazza per l’azzurra Kaddari, con il tempo di 23.19.