Squalifica di sette anni per doping per la maratoneta keniana Josephine Chepkoech. La decisione è stata presa dall’Athletics Integrity Unit, organo con il compito di contrastare il doping in seno alla federazione mondiale di atletica leggera. La 35enne, seconda il 18 febbraio scorso della maratona di Siviglia in 2 ore 22’38, al termine della gara ha fornito una provetta di urina risultata positiva a metaboliti del testosterone, sostanza vietata. A fine aprile Chepkoech aveva vinto la maratona di Santiago in Cile, vittoria non riconosciuta dal World Athletics. Si tratta della seconda violazione del regolamento antidoping: nel 2015 Chepkoech era stata squalificata per due anni dopo un’altra positività riscontrata.