Nesta Carter, uomo del dream team della velocità giamaicana. È lui l’atleta trovato positivo all’antidoping, dopo le nuove analisi riguardanti i Giochi Olimpici di Pechino. Iniziano a emergere, dunque, nomi di peso tra i 32 atleti risultati positivi durante le Olimpiadi del 2008.
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La sua positività, se confermata, avrebbe pesantissime conseguenze anche per il campione olimpico in carica Usain Bolt. Il velocista plurimedagliato, infatti, si vedrebbe privato del titolo conquistato nella staffetta 4×100 ai Giochi di Pechino, alla quale Carter aveva partecipato. Il podio della gara verrebbe ridisegnato in questo modo: oro a Trinidad&Tobago, argento al Giappone e bronzo al Brasile.
La vicenda, però, non può affatto considerarsi conclusa. Le analisi, infatti, hanno rilevato la presenza nelle urine di Carter di metilexaneamina, uno stimolante che potrebbe anche ritrovarsi negli integratori alimentari. Se il giamaicano riuscisse a dimostrare questa circostanza, allora inizierebbe una lunga battaglia legale.