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Grande prova di Nadia Battocletti a Bolzano, teatro dell’edizione 2023 della BOClassic. Lungo i 5000 metri delle strade bolzanine l’azzurra ha infatti conquistato la vittoria della 49° edizione di questo prestigioso appuntamento di San Silvestro. Ad arricchire il risultato di Battocletti, che ha chiuso la gara in 15’30” con una splendida progressione finale, è la levatura delle atlete africane battute sul traguardo. La trentina, primatista italiana di 3000 e 5000 metri, ha infatti avuto ragione delle keniane Nelly Chepchirchir e Margaret Chelimo Kipkemboi: la prima è giunta quarta sui 1500 metri agli ultimi Mondiali, mentre la seconda vanta l’argento sui 5000 dei Mondiali 2019 e sulla mezza maratona iridata di quest’anno.
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L’Italia torna così a vincere la BOClassic femminile per la prima volta dopo 35 anni: l’ultimo successo nostrano era infatti datato 1988, quando a imporsi era stata Maria Curatolo facendo seguito alla vittoria di Cristina Tomasini nel 1985. Per Battocletti la miglior chiusura possibile del 2023 e un ottimo viatico verso il 2024, anno in cui ovviamente l’obiettivo principale sarà rappresentato dalle Olimpiadi di Parigi.
Intervistata ai microfoni di RaiSport, la vincitrice ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Sentivo i tifosi urlare con il passare dei giri, io qui corro in casa perchè per me Trentino e Alto Adige sono la stessa cosa. Gli ultimi allenamenti sono andati bene e oggi ho avuto più sicurezza in me stessa, ai 600 metri ho sentito i miei genitori urlare e mi sono detta di provare a partire.” Battocletti poi sorprende quando parla dei propri piani futuri: “Farò un paio di indoor perchè alle Olimpiadi voglio provare i 1500 metri, ma senza abbandonare i 5000″.
Non solo donne, perchè la BOClassic 2023 ha visto anche la seconda posizione di Yeman Crippa nella gara maschile. Sulla distanza dei 10.000 metri, l’azzurro non è riuscito a rientrare sul fuoriclasse keniano Sabastian Sake che in 28’00” ha anche firmato il nuovo record della corsa confermando il suo status di favorito della vigilia e bissando una vittoria sul suolo italico dopo il successo alla Roma-Ostia. Sake ha attaccato nel terzultimo giro, con Crippa che è rimasto a una decina di metri senza però riuscire mai a ricucire interamente lo strappo chiudendo a tre secondi dal vincitore.
L’azzurro ha quindi bissato il secondo posto dello scorso anno, dando segnali di ripresa dopo i deludenti Europei di Cross. Per Crippa adesso ci sarà anche il ritorno in gara nella Maratona, con l’appuntamento fissato a Siviglia per il 18 febbraio. Una tappa di avvicinamento importante verso le Olimpiadi parigine. “Ci saranno tanti appuntamenti nel 2024 dove potrò dimostrare quello che valgo, oggi non mi sono nascosto e ho provato a impensierire Sake che però è campione mondiale di mezza maratona non a caso – ha spiegato l’azzurro dopo il traguardo, sempre ai microfoni della Rai – E’ stato un anno complicato, agli Europei di Cross non ero riuscito a dimostrare il mio valore ma il fatto che oggi abbia corso 13 secondi in meno dell’anno scorso dimostra che sono in forma. Ci vediamo il 18 febbraio a Siviglia.”
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